Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Peppino Impastato: criminologi, genetisti e avvocati riapriranno le indagini sulla sua morte dai contorni oscuri (dopo 45 anni)

Genetisti e criminologi a confronto per riaprire il caso di Peppino Impastato. La Primavera di Peppino e Felicia Impastato l’11 maggio a Villa Filippina: un pomeriggio all’insegna del diritto,  nell'investigazione criminologica e genetica, ma anche dell'arte, cultura, musica e impegno antimafia. Cracolici: “Rivendichiamo il diritto alla memoria”. 


Palermo, 09/05/2023 - Ricorre in questi giorni infatti il 45esimo anniversario dell'uccisione di Peppino Impastato, la cui morte ha tuttora dei contorni oscuri. E dopo 45 anni, criminologi, genetisti e avvocati riapriranno le indagini per far luce su uno dei capitoli più oscuri della nostra storia.
L’11 maggio dalle 15 alle 17,30 alla Sala del Planetario di Villa Filippina, a Palermo, si terrà l’incontro dal titolo “Morte di Peppino Impastato: nuove indagini quarantacinque anni dopo”. Dopo i saluti dell’avvocato Francesco Leone, presidente A.Giu.S (Associazione giuristi siciliani), dell’avvocato Angelo Malizia, vicepresidente Ancaf (Associazione nazionale criminologi e analisti forensi) e dell’avvocato Dario Greco, presidente del Coa di Palermo, interverranno Marina Baldi, docente di Genetica forense, Daniele Ingarrica, avvocato penalista, Luca Marrone, docente di Criminologia e la giornalista d’inchiesta Laura Barbuscia Sciascia che tenteranno, alla luce delle prove rilevate ai tempi, di dare nuova interpretazione al delitto, mettendo in risalto anche gli errori e le omissioni delle indagini dell’epoca.

“Questo incontro – precisano Francesco Leone e Angelo Malizia - è di estrema importanza perché ci consentirà di analizzare attentamente le falle delle indagini condotte 45 anni fa e il conseguente depistaggio. La ricerca della giustizia deve continuare e la verità deve emergere a tutti i costi. Peppino Impastato è un simbolo di coraggio e di impegno civile e la sua morte e il "mascariamento" del quale fu vittima rappresentano ancora oggi una ferita aperta per il nostro paese”.

Il seminario sarà aperto a tutti i professionisti del comparto giustizia ma anche ai tanti cittadini che ancora oggi cercano verità sulla morte del fondatore di Radio Aut.
A seguire, al Parco Villa Filippina, si terrà la tavola rotonda su “Peppino e Felicia, una verità da condividere”, nata da un’idea di Mari Albanese, presidente della Commissione Cultura dell’ottava Circoscrizione di Palermo, autrice di “Io Felicia. Conversazioni con la madre di Peppino Impastato”.

Interverranno Luisa Impastato, nipote di Peppino e Felicia, Cristina Corronca che presenterà il calendario realizzato dai bambini delle classi quinte C e D dell’Alberico Gentili, e la psicologa giuridica Roberta Barbuscia. Modererà la tavola rotonda l'avvocato Francesco Leone.

“I veri protagonisti del pomeriggio – spiega Mari Albanese - saranno le ragazze e i ragazzi del Liceo artistico Damiani Almeyda con le loro opere e le loro performance, guidati dalle professoresse Ivana Cappello, Laura Monastero e Rosanna Crivello e le bambine e i bambini dell’Alberico Gentili che si esibiranno assieme ai Tamuna. Questo è il frutto del lavoro sinergico tra istituzioni territoriali e scuola. Arte, cultura, musica e impegno antimafia: un pomeriggio di bellezza voluto per ricordare il quarantacinquesimo anniversario della morte di Impastato avvenuto il 9 maggio del 1978 e il coraggio di una madre, Felicia, che ha lottato tutta la vita per avere giustizia”.
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Palermo, 9 Maggio 2023 - “La memoria non si può fermare: 45 anni dopo l'assassinio mafioso e il depistaggio su Peppino Impastato, la mafia non spara più, agisce da sommersa sperando di far tacere anche l'antimafia. Rivendichiamo il diritto alla memoria, un bene prezioso che fa ancora paura alla mafia. Peppino aveva capito l'importanza di ridicolizzare i boss, che invece hanno sempre avuto bisogno del consenso della società. Screditarli sul piano reputazionale e marginalizzarli è la grande battaglia da fare, che dà senso alla memoria perché è un seme contro l'indifferenza. La giornata in ricordo di Peppino Impastato è una giornata di lotta delle menti libere alla mafia”.

Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione regionale Antimafia, intervenendo a Cinisi a Casa Felicia, alle manifestazioni in ricordo di Peppino Impastato.

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