Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Elisabetta Baldi: è morta la moglie del Giudice Antonino Caponnetto

 

MORTA ELISABETTA BALDI CAPONNETTO LA MOGLIE DEL GIUDICE ANTIMAFIA. Antoci: “Una grande perdita. Condividere con Elisabetta Baldi Caponnetto la Presidenza Onoraria della Fondazione è stato per me un grande onore e da oggi, ancora di più, una grande responsabilità".

Firenze, 18 maggio 2019 – È morta a 101 anni Elisabetta Baldi Caponnetto, moglie del Giudice Antimafia Antonino Caponnetto che chiese di andare a Palermo a sostituire Rocco Chinnici ucciso in un agguato mafioso. Dopo l'assassinio di Chinnici, prese le redini del pool, nel novembre 1983 chiamò accanto a sé Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Gioacchino Natoli, Giuseppe Di Lello e Leonardo Guarnotta. La loro attività portò all'arresto di più di 400 criminali legati a Cosa Nostra, culminando nel maxiprocesso di Palermo, celebrato a partire dal 10 febbraio 1986. È considerato uno degli eroi simbolo della lotta al crimine organizzato italiano e concluse la sua carriera nel 1990 dovendo assistere prima alla morte di Falcone e poco dopo di Borsellino, assassinati dalla mafia. La moglie Elisabetta Baldi gli stette sempre al fianco anche quando, ritornato a Firenze, dedicò il resto della sua vita ai giovani, incontrandone migliaia per scuole e università così come lei stessa fece per anni.

Foto di Gabri Marini

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