Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Persone fragili: inutilizzati in Sicilia i fondi Pnrr

Centro Pio La Torre: inutilizzati in Sicilia i fondi Pnrr per le persone fragili. Tra le criticità si rileva in particolare che numerosi investimenti sono rivolti al finanziamento di infrastrutture, però sono assenti riferimenti alle modalità di utilizzazione. Evitare che l'accumularsi di ritardi ed inefficienze faccia sprecare alla Sicilia la straordinaria occasione rappresentata dal Pnrr.


Palermo, 23 Lug - Oltre 500 milioni di euro sono stati destinati dal Pnrr alla tutela delle persone fragili nel Mezzogiorno ma i progetti sono ancora al palo in quasi tutte le regioni, con punte dell'80 per cento in Sicilia. Le principali cause del ritardo: mancanza di personale e competenze adeguate, complessità delle procedure. “In Sicilia rispetto ai 171 progetti presentati ne sono stati finanziati 161 – scrive il vicepresidente del Centro Pio La Torre, Franco Garufi - . I fondi Pnrr assegnati alla nostra regione per le persone vulnerabili assommano a quasi 90 milioni di euro”. Una cifra assai consistente che risulta così suddivisa: 40 milioni per anziani e famiglie, 25 milioni alle persone disabili, 25 milioni alle persone senza fissa dimora.

Tra le criticità riscontrate, spiega Garufi che ha analizzato l'ultimo rapporto elaborato dal Forum nazionale del Terzo Settore e da Openpolis i si rileva in particolare che numerosi investimenti sono rivolti al finanziamento di infrastrutture rispetto alle quali però sono assenti riferimenti alle modalità di loro utilizzazione ed alle risorse destinate al loro successivo godimento. Garufi auspica “l'attivazione di tavoli di monitoraggio veri e non puramente formali da parte del governo regionale, allo scopo di evitare che l'accumularsi di ritardi ed inefficienze faccia sprecare alla Sicilia la straordinaria occasione rappresentata dal Pnrr”.

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