Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

La provincia iblea protagonista tra i Critici letterari in Romania

La provincia iblea protagonista al congresso dell’Associazione Internazionale dei Critici letterari in Romania È stata la città di Târgu Neamț, in Romania, a ospitare quest'anno, dal 7 al 10 settembre, il prestigioso congresso dell’Associazione Internazionale dei Critici letterari, presieduta da Neria De Giovanni. Studiosi provenienti dall’Albania, dalla Georgia, dall’Italia, dalla Moldavia, dalla Romania, dalla Spagna e dagli Stati Uniti d’America si sono confrontati sul tema “Favola, storia, novelletta allegra, proverbio: fondi basilari per la creazione letteraria”. 

Ragusa, 12 settembre 2023  Al congresso erano presenti due rappresentanti istituzionali della provincia di Ragusa: il Segretario generale del Comune di Modica, Giampiero Bella, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Monisteri e l’assessore alle Politiche per l'immigrazione e alle Pari Opportunità del Comune di Ispica, Iuliana Schuller, di origini rumeni, che ha portato i saluti del sindaco Innocenzo Leontini e del presidente del Consiglio comunale Titta Genovese. Presenti le massime autorità locali e provinciali di Târgu Neamț – il Sindaco, il Presidente della Provincia e il Prefetto - che Neria De Giovanni ha ringraziato nel suo intervento. A fare gli onori di casa sono stati Stefan Damian, vicepresidente dell’Associazione Internazionale dei Critici letterari, e Tudorel Radu, nel doppio ruolo di relatori e rappresentanti del Paese ospitante. 

 Tra i relatori - Neria De Giovanni, Franco Idone, Antonella Pagano, Silvano Trevisani, Stefan Damian, Cristian Livescu, Tudorel Radu, Lucian Strochi, Angel Basanta, Francisco Morales Lomas, Andrea Guiati, - i cui interventi sono stati pubblicati nel volume degli Atti del congresso, anche Lucia Trombatore, docente e scrittrice pozzallese e Corrado Monaca, imprenditore e operatore culturale ispicese. In particolare, Lucia Trombatore ha tenuto una relazione dal titolo “L’archetipo di Kore nel cunto siciliano di Betta Pilusa”, un’analisi sia letteraria che antropologica del racconto “Spera di Suli-Betta Pilusa” pubblicato da Giuseppe Pitrè nella sua raccolta di “Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani (1875 ). 

La storia di "Betta Pilusa" è un esempio di narrazione siciliana che affonda le sue radici nell'archetipo di Kore, una figura mitica associata alla metamorfosi. Il racconto di "Betta Pilusa" esplora temi come il passaggio dalla fanciullezza all'età adulta, il ruolo femminile e altre dinamiche familiari complesse. Corrado Monaca ha parlato degli “Aforismi come embrioni fecondi di letteratura”, soffermandosi sulla figura di Peppino Burgio da Monterosso Almo. Autodidatta, pastore, operaio, imprenditore edile, politico, scrittore e aforista, 

Burgio ha scritto un volume di aforismi in dialetto siciliano (un secondo è in corso di stampa). Questi aforismi condensano la saggezza di chi conosce uomini e cose, la filosofia di vita propria del Sud-Est della Sicilia in frasi dense di significato e d’ironia. Monaca, nel suo intervento, ha ribadito che la letteratura rappresenta un importante indicatore, da inserire nei piani di sviluppo locale dei singoli territori, al fine di rafforzare la crescita economica delle comunità in sinergia con la coesione sociale, utilizzando le aree Unesco.

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