Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Mafia: le trasformazioni criminali attraverso il metaverso e il web (internet e dark web)

Relazione Semestrale secondo semestre 2022. Il documento propone lo sviluppo e le trasformazioni delle organizzazioni mafiose, la descrizione del quadro criminale. L’elaborato si sofferma sulla resilienza della criminalità organizzata e sulla capacità di cogliere celermente le trasformazioni tecnologiche e dei fenomeni economico-finanziari su scala globale. Gli strumenti tecnologici connessi al metaverso, le piattaforme di comunicazioni criptate e in generale al web (sia la rete internet che il dark web) e ad altri settori del mondo digitale meno conosciuti.

13 sett 2023 - “E’ stata pubblicata la Relazione sull’attività svolta e risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia nel secondo semestre del 2022, presentata dal Ministro dell’Interno, e relativa all’analisi sui fenomeni di criminalità organizzata di stampo mafioso del II semestre del 2022.
Il documento propone, con particolare riguardo allo sviluppo ed alle trasformazioni delle organizzazioni mafiose, la descrizione del quadro criminale – anche schematizzata con l’ausilio di mappe esplicative della sua evoluzione recanti le presenze dei principali sodalizi attivi in ragione delle risultanze investigative concluse dalla DIA e dalle Forze di polizia – senza tralasciare gli importanti, ulteriori elementi informativi contenuti nei provvedimenti di scioglimento degli Enti Locali.

L’elaborato si sofferma, peraltro, sulla resilienza della criminalità organizzata e sulla capacità di cogliere celermente le trasformazioni tecnologiche e dei fenomeni economico-finanziari su scala globale, sfruttando ogni opportunità di profitto e realizzando una notevole espansione speculativa, non da ultimo grazie agli strumenti tecnologici connessi al metaverso, alle piattaforme di comunicazioni criptate e in generale al web (sia la rete internet che il dark web) e ad altri settori del mondo digitale meno conosciuti.

Il documento sottolinea inoltre l’importanza della cooperazione internazionale sempre avvalendosi dell’importante progetto della Rete Operativa Antimafia @ON che ha visto un’ulteriore espansione grazie alla disponibilità presso EUROPOL di dati provenienti proprio dalle piattaforme di comunicazioni criptate, poste sotto sequestro da varie Autorità Giudiziarie estere, che hanno permesso di ricostruire ampie dinamiche criminali orchestrate da organizzazioni ben strutturate e ramificate non soltanto all’interno dell’Unione Europea.

La Relazione contiene uno specifico FOCUS di approfondimento sulle piattaforme di comunicazione criptate e un ulteriore FOCUS dedicato ai gruppi di criminalità albanese che nel tempo si sono integrati con la delinquenza locale, diventando, non solo in Italia, una delle più complesse e articolate espressioni nello scenario della criminalità, quali partners e fornitori di servizi criminali per altri gruppi, forti di una reputazione di notevole affidabilità, soprattutto per il narcotraffico.

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