Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Movida violenta a Vulcano: identificati e denunciati i 6 autori 6 giovani ritenuti responsabili del reato di rissa, avvenuta nella notte del 16 agosto

COMPAGNIA CARABINIERI MILAZZO. IDENTIFICATI E DENUNCIATI 6 GIOVANI COINVOLTI NELLA RISSA A VULCANO NELLA NOTTE DEL 16 AGOSTO. AVANZATA LA RICHIESTA PER L’IRROGAZIONE DEL DASPO URBANO SUL CONTO DEGLI INDAGATI.

Vulcano (Me), 28 settembre 2023 - I Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno deferito in stato di libertà 6 giovani ritenuti responsabili del reato di rissa, avvenuta nella notte del 16 agosto scorso nelle zone della movida dell’isola. In particolare, all’esito dell’attività investigativa attuata anche attraverso la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, nonché l’escussione di persone informate sui fatti, i Carabinieri hanno analizzato le fasi dell’alterco, scaturito per futili motivi tra due giovani, che poi ha coinvolto diverse persone; tra i responsabili identificati, due sono stati deferiti anche per il reato di lesioni personali, poiché individuati come coloro che hanno cagionato ferite ad altrettante persone, che hanno necessitato di cure in strutture sanitarie. 

I sei sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera. Nei loro confronti i militari dell’Arma hanno altresì avanzato la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del D.A.C.U.R. (daspo urbano), che impedisce, a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone urbane più affollate e della movida.

Commenti