Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Premio “Gattopardo D’Oro” 2023: a Palma di Montechiaro la Sicilia di Tomasi di Lampedusa

GATTOPARDO D’ORO 2023, L’AFFRESCO DELLA SICILIA DI TOMASI DI LAMPEDUSA, TRA LETTERATURA, CINEMA E STORIA. Tra i premiati Nicola Piovani, Giulio Scarpati e Debora Caprioglio. Echi e suggestioni gattopardiane rivivranno nei luoghi della memoria, che hanno fatto da sfondo alle vicende che s’intrecciano in una delle opere letterarie più amate al mondo.

PALMA DI MONTECHIARO (AG), 6 set 2023 – Nelle scalinate del Monastero delle Benedettine – primo Palazzo Ducale e residenza dei Tomasi già nel Seicento - sabato 9 settembre alle ore 21.00, una lettura contemporanea del romanzo di Tomasi di Lampedusa, grazie al Premio “Gattopardo D’Oro” 2023. Un evento promosso dall’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa, presieduta da Letizia Pace, con il patrocinio del Comune di Palma di Montechiaro, che quest’anno vedrà la direzione artistica di Nino Graziano Luca.

 

Una terza edizione che ripercorrerà storia, cultura, innato orgoglio siciliano, per un vero e proprio viaggio nel passato. Sul palco – a ritirare il Premio realizzato dell’Artista orafo del Festival di Sanremo Michele Affidato - ospiti d’eccezione: il maestro Premio Oscar Nicola Piovani, gli attori Giulio Scarpati e Debora Caprioglio, il direttore dell'intrattenimento Day Time di RaiUno Angelo Mellone (in collegamento da Roma), il sovrintendente del Teatro Massimo di Catania Giovanni Cultrera, la giornalista del TG1 Adriana Pannitteri e lo storico capostruttura Rai Paolo De Andreis.


«Un ringraziamento va al sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino e al mio Cda, per aver creduto nella crescita di questo progetto – commenta la presidente Letizia Pace – abbiamo costruito un programma unico per valorizzare un Premio che vuole interpretare il legame profondo dell’autore del “Gattopardo” con i luoghi e il paesaggio. Inoltre, abbiamo scelto un palcoscenico che ha una forte valenza simbolica proprio per il legame emotivo che lega Giuseppe Tomasi di Lampedusa al Monastero delle Benedettine: è qui, infatti, che lo scrittore ritrovò lo slancio per ultimare il suo capolavoro. Palma di Montechiaro ha una storia secolare luminosa e il nostro compito è quello di accendere i riflettori su questo luogo-simbolo per tutta la Sicilia, contribuendo alla promozione della settima arte, della letteratura e della storia; per rafforzare il senso d’appartenenza a questa terra e al suo patrimonio; per accreditare questo paese quale location gattopardiana; per fare leva sul turismo culturale; per educare le nuove generazioni alla letteratura e al cinema».

 

«Il Gattopardo – sottolinea Nino Graziano Luca – parola dopo parola, ritrae l’incantevole architettura che sorregge la storia dell’Isola, nel bene e nel male. Pur evidenziando i limiti della stasi, dell’immobilismo, io trovo - contrariamente a quanto scritto da decenni - uno stimolo al cambiamento, una disponibilità al nuovo. Per questo ho cercato di ideare un progetto artistico che oltre a “sorreggere la memoria storica di quest’Opera”, a 65 anni dalla sua uscita e a 60 dalla realizzazione del magistrale lungometraggio di Luchino Visconti, possa costituire un ponte verso il futuro, uno sprone al rinnovamento. 


Le decine di ballerini del Corpo di Ballo della Compagnia nazionale di danza storica da me diretta (famosa per la partecipazione in 2 film prodotti dalla Disney) consentiranno al pubblico d’immergersi nell’atmosfera di una volta, con una magica esecuzione in costume dell'800 del Valzer, della Mazurka, della Contraddanza dal film “Il Gattopardo”. L'Orchestra Ensemble del Bellini - diretta dal M° Giovanni Anastasio, farà risuonare la piazza con l’esecuzione di celebri colonne sonore. Per citare Tomasi di Lampedusa – conclude il direttore artistico, che preannuncia una scena topica con la ballerina Michela Sorrentino (nipote di Goffredo Lombardo, produttore del film del Gattopardo) - la coppia Angelica-Don Fabrizio farà una magnifica figura e un profumo di bouquet a la Maréchale si leverà tutt’intorno». Tra gli ospiti in programma anche la giornalista Sara Manfuso e la saggista e lampedusista Maria Antonietta Ferraloro, autrice del libro “Il Gattopardo raccontato a mia figlia”.

 

Ambientazione storica, costumi d’epoca (firmati da Andreas Di Dio), ospiti d’eccezione, coreografie e musiche celebri, per un'esperienza culturale che renderà omaggio al talento.

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