Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

I socialdemocratici siciliani aderiscono all’appello de “Il Foglio”: “Perché Israele siamo noi”

I socialisti democratici siciliani hanno aderito all’appello diffuso dal quotidiano “Il Foglio”, diretto da Claudio Cerasa, lanciato alcuni giorni con il titolo “Perché Israele siamo noi”. A comunicarlo è Antonio Matasso, docente universitario e segretario regionale del Sole nascente, il quale annuncia anche la partecipazione dei Socialdemocratici alla fiaccolata a sostegno dello Stato ebraico, presso l’Arco di Tito a Roma.  

Palermo, 10 ottobre 2023 - Secondo Matasso, «con gli stessi sentimenti di Giuseppe Saragat e Pietro Nenni, così come di Matteo Matteotti, Aldo Aniasi e tanti altri compagni, i Socialdemocratici riconoscono in Israele e nella sua società dei radicati valori democratici, di laicità e tolleranza; essi, per quanto messi in discussione da taluni elementi, sono il vero motivo di tutte le aggressioni dal 1948 ad oggi, compresa quella odierna e orripilante dei nazi-islamisti di Hamas». 


Per l’esponente socialista democratico, quello aperto dai terroristi installati a Gaza è uno dei fronti della guerra mondiale delle anti-democrazie contro i paesi e i popoli democratici, iniziata in Ucraina e proseguita nell’Artsakh (Nagorno Karabakh) armeno. Matasso lancia un invito ai comuni siciliani ad esporre la bandiera israeliana sugli edifici municipali in segno di solidarietà per le vittime innocenti e di supporto al presidente israeliano Isaac Herzog, «socialista democratico sionista che saprà ricompattare la società organizzata di Israele contro il terrorismo omicida, dopo i danni inferti dagli estremisti sovranisti e populisti». 


Piena condanna dei Socialdemocratici per quanti, dopo le atroci violenze, hanno diffuso sulle reti sociali sedicenti mappe storiche del Medio Oriente che sposano il punto di vista di Hamas, negando la storica presenza ebraica nell’area e appropriandosi strumentalmente di un tema importante come quello dei diritti dei palestinesi, «deprivati dalla democrazia a causa delle dittature di Gaza e di Ramallah».

Commenti