Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Don Milani, Patti commemora “il prete rivoluzionario” a cento anni dalla ascita

Italia Nostra Sezione Territoriale, Presidio Nebrodi. Venerdì 15 dicembre 2023, alle ore 17, presso i locali dell’ex-convento di San Francesco. Conferenza su Don Lorenzo Milani, “il prete  rivoluzionario”, a cento anni dalla sua nascita, ricordandone la sua straordinaria figura di educatore coerente e scomodo nella società civile e religiosa del tempo. 

Patti (Me), 13/12/2023 - Introduce e modera Angela Pipitò, responsabile dell’Associazione locale. Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura Salvatore Sidoti interverranno Giuseppe Alibrandi ( in videoconferenza) su “ La parola” e il dialogo, Padre Franceco Pisciotta con un intervento dal titolo: “ Il Circolo don Milani: dialogo problematico con la Gerarchia” e Mimmo Mollica che interverrà su: “ L’esperienza dei” soci costruttori” di Bologna ( 1971) a Gioiosa Marea e la lezione di Don Milani”. Durante l’incontro verrà proposto un video sulla vita di Don Milani e alcuni brani tratti dalle opere di Don Milani saranno letti da Maria Scafidi. Seguirà il dibattito. 

Tema centrale dell’incontro è l’esperienza del Centro Studi Don Milani, fondato a Patti, agli inizi degli anni settanta del secolo scorso, da un prete dissidente che seguendo il messaggio educativo e pedagogico di Don Milani voleva essere vicino ai bisogni della gente più povera e alle istanze degli operai. Un centro studi che diventò ben presto un luogo di confronto e dibattito intellettuale, attorno a cui ruotarono numerose attività sociali e di solidarietà portate avanti da studenti, volontari locali e gruppi giovanili provenienti da altre regioni, giovani universitari del tempo che si dedicarono con grande dedizione all’impegno sociale attivandosi nei doposcuola, dando lezioni ai figli degli operai e dei contadini, restaurando una Chiesa, lavorando per la costruzione di un acquedotto cercando di venire incontro alla atavica mancanza di acqua nelle frazioni abbandonate di Scarpiglia e Madoro, nel comune di Patti. 

Un momento storico importante per la città di Patti che Italia Nostra Presidio Nebrodi vuole ricordare, anche attraverso le testimonianze di chi ha allora ha vissuto tale esperienza come un periodo di grande impegno sociale legato a valori universali quali la solidarietà e l’uguaglianza sociale, veri e propri baluardi nella formazione pedagogica e nell’insegnamento di don Lorenzo Milani.

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