Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

Europee, Cateno De Luca: "Sgarbi, Bandecchi e Vannacci? No grazie"

Europee, Cateno De Luca: "Sgarbi, Bandecchi e Vannacci? No grazie. Stiamo lavorando a un fronte che metta insieme pezzi di società civile e forze politiche, senza equivoci. Non siamo alla ricerca di poltrone perché non siamo disoccupati e dunque per noi il seggio a Bruxelles non è vitale".  

08/02/2024 - “Da un paio di giorni leggo dichiarazioni e ricostruzioni giornalistiche fantasiose in merito a una ipotetica lista insieme a Sgarbi, Bandecchi e Vannacci. Mi preme sottolineare che noi non siamo alla ricerca di liste per dimostrare di esistere, noi già esistiamo e la campagna tesseramento che si è conclusa con un primo dato parziale di 14mila tesserati in tutta Italia ne è la dimostrazione. Stimo Sgarbi, una delle menti più brillanti della cultura italiana, ma ad oggi noi abbiamo messo in chiaro dei punti che non sono trattabili: meno Europa e più equità. Abbiamo detto chiaramente di essere contrari all’autonomia differenziata di Calderoli e siamo contrari alla Pac (Politica Agricola Comune). 

Stiamo lavorando a un fronte che metta insieme pezzi di società civile e forze politiche che in maniera netta e senza equivoci sposano queste battaglie e che ad oggi si sono opposti nelle sedi opportune. Noi non siamo alla ricerca di poltrone perché non siamo disoccupati e dunque per noi il seggio a Bruxelles non è vitale. Di sicuro non svendiamo la nostra storia per ottenerlo. Rilancio il nostro appello a chi vuole unirsi a questo fronte comune, dove però non possono prevalere i personalismi”, lo afferma Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord.

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