Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

"Made in Italy”, una sfida per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze italiane

Il convegno Le PMI e la sfida del Made in Italy, si è concluso portando alla luce importanti spunti e strategie per il futuro delle imprese italiane. L'evento, che ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti del mondo imprenditoriale, della politica e degli enti gestori di strumenti finanziari, si è concentrato sull'essenziale necessità di collaborazione e innovazione per promuovere il marchio Made in Italy e garantire la sua autenticità e qualità.

Roma 7 febbraio 2024 –  Durante le sessioni del convegno, è emerso chiaramente il bisogno di una stretta collaborazione tra le imprese, il mondo politico e gli enti gestori per sostenere e promuovere l'eccellenza del Made in Italy. Si è sottolineato come solo attraverso un'azione sinergica e coordinata sia possibile affrontare le sfide attuali e future e consolidare la posizione competitiva delle imprese italiane sui mercati globali.

Ottima occasione per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze italiane, la recente legge 206 del dicembre 2023 che mette in campo una serie di azioni sia in termini di risorse economiche sia in temini di regolamentazione e promozione, tra le quali la istituzione della giornata mondiale del Made in Italy e l’istituzione del Liceo del Made in Italy.  Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Aldofo Urso, intervenendo agli odierni lavori ha posto l'accento su due combinati normativi che da  un lato incentivano le imprese che tornano a produrre in Italia con un beneficio fiscale del 50% ma che dall’altro penalizzano chi smette di produrre in Italia con l'obbligo di restituzione dei contributi percepiti negli ultimi 10 anni.

In particolare, si è evidenziata l'importanza cruciale degli investimenti nelle tecnologie innovative. Il Made in Italy deve abbracciare e adottare le ultime tecnologie per rimanere al passo con i cambiamenti del mercato e soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori. Solo attraverso l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, come l'integrazione della blockchain nella filiera produttiva, le imprese italiane potranno garantire la trasparenza, l'affidabilità e l'autenticità dei loro prodotti, rafforzando così la fiducia dei consumatori e la competitività del marchio Made in Italy.

"Il Made in Italy rappresenta un patrimonio di eccellenza e tradizione che dobbiamo tutelare e promuovere con determinazione", ha dichiarato Carmelo Satta, Presidente nazionale FENAPI "Per farlo, è necessario incentivare ed investire sulla promozione, ma è altrettanto necessario contrastare i fenomeni di contraffazione ed italian sounding con norme chiare e definite. Solo così potremo garantire la qualità, l'autenticità e la competitività dei nostri prodotti sui mercati globali. È   fondamentale che imprese, istituzioni e enti gestori - ha continuato Satta - lavorino insieme facendo rete, perché è solo facendo rete che le nostre micro, piccole e medie imprese avranno la possibilità di proiettarsi oltre la dimensione locale e ristretta che li vede protagonisti, in un contesto nazionale ed internazionale.  

Il Convegno si è concluso con l'impegno concreto di tutti i partecipanti a continuare a lavorare insieme per promuovere e proteggere il marchio Made in Italy e garantire un futuro  per le imprese italiane.

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