Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Autobus a basse emissioni: incidenza nulla a Reggio Calabria, molto inferiore alla media a Messina, Palermo e Cagliari

 

ISTAT. AMBIENTE URBANO, ANNO 2022. Nelle città peggiora la qualità dell’aria, progressi limitati su mobilità, verde e rifiuti urbani Netto peggioramento della qualità dell’aria nei comuni capoluogo: aumentano le concentrazioni di polveri sottili e ozono, sempre più critica la situazione del Nord.

24/05/2024 - Domanda di Trasporto pubblico locale (Tpl) in ripresa nel 2022, ma ancora lontana dai livelli pre-pandemici. Resta ampio il divario fra Centro-Nord e Mezzogiorno nell’offerta dei servizi di mobilità, dal Tpl alla mobilità condivisa. Progressi nel rinnovamento delle flotte del Tpl, i bus a basse emissioni sono il 36% del totale, ma più di metà degli autobus in esercizio circola da almeno 10 anni. Più veicoli a basse emissioni nel Tpl grazie alla crescita dell’elettrico Gli autobus a basse emissioni (elettrici/ibridi o alimentati a gas) sono il 36% del totale, in aumento di un punto percentuale rispetto all’anno precedente e di 8,1 punti dal 2017. 

La componente più numerosa è ancora quella dei veicoli alimentati a gas (27,8% del totale), il cui numero, tuttavia, è in calo del 4,5% rispetto all’anno precedente. È in rapida crescita, invece, la flotta degli autobus elettrici e ibridi (+17%), che rappresenta l’8,2% dei veicoli in esercizio. La quota dei veicoli a basse emissioni supera il 50% nelle città del Nord-est (53,6%), ma è nettamente inferiore alla media nel Nord-ovest (28,2%), nel Sud (27,1%) e soprattutto nelle Isole (20,1%). Il valore medio dei capoluoghi metropolitani resta inferiore a quello degli altri capoluoghi (34,3% contro 38,2%), ma il divario si è sensibilmente ridotto negli ultimi anni (nel 2017 la differenza era di quasi otto punti percentuali). 

Gli autobus a gas sono più diffusi nel Nord-est (44,2%) e nel Centro (35,4%), quelli elettrici e ibridi si concentrano nel Nord-ovest (15%). Fra le grandi città, tuttavia, la quota di autobus a basse emissioni è molto variabile: supera il 75% a Bologna, il 60% a Catania e il 50% a Bari, mentre è nulla a Reggio di Calabria e molto inferiore alla media dei comuni capoluogo a Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Messina e Cagliari.

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