“Cosa c'è in tavola?”, i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE

“Cosa c'è in tavola?” L'EUIPO denuncia i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE ·         Le autorità hanno sequestrato prodotti alimentari contraffatti per un valore di 91 milioni di euro in un'unica operazione a livello europeo ·         I vini e le bevande alcoliche registrano uno dei tassi di contraffazione più elevati rispetto ad altri prodotti, con perdite annuali di vendite pari a 2 289 milioni di euro e quasi 5 700 posti di lavoro nell'UE. Solo in Italia, ogni anno in questo settore si registrano perdite pari a 302 milioni di euro e oltre 648 posti di lavoro ·         Sono stati rinvenuti alimenti e bevande contraffatti contenenti sostanze pericolose quali metanolo, mercurio e pesticidi tossici ·         Le indicazioni geografiche sono un marchio di autenticità. L'Unione europea conta oltre 3 600 prodotti con indicazi...

Educare alla guerra: "L'articolo 164 della risoluzione del Parlamento europeo è l'ultima follia dell'Europa"

Gilistro (M5S): “Educare alla guerra i nostri ragazzi? È l'ultima follia che vuole l'Europa”

 Palermo, 09/04/2025 - “Anziché educarli alla pace, dovremmo educare i nostri ragazzi alla guerra? È l'ultima follia che vuole l'Europa e questo è veramente agghiacciante”.
Lo afferma il deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro, che ha commentato dallo scranno di sala d'Ercole quanto previsto dall'articolo 164 della risoluzione del Parlamento europeo del 2 aprile scorso.

“Questo articolo – dice Gilistro – scandalizza e indigna. Sono rimasto esterrefatto a leggere l'invito 'all'UE e ai suoi Stati membri a mettere a punto programmi educativi e di sensibilizzazione, in particolare per i giovani, volti a migliorare le conoscenze e a facilitare i dibattiti sulla sicurezza, la difesa e l'importanza delle forze armate'. Praticamente si esorta all'educazione alla guerra, ed è una follia. Ma come? Noi propugniamo l'educazione all'affettività nelle scuole per arginare i femminicidi e qui si spinge in direzione totalmente opposta, piantando nelle giovani coscienze dei ragazzi i perfidi semi della violenza? Perché questo è certo: educare alla difesa equivale a educare alla guerra”.


Commenti