Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACQUEDOLCI. GALLO: "LA NOSTRA FORZA LA PUREZZA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA"

Acquedolci, 25/08/2009 - Ieri ho pubblicato alcune riflessioni sul processo di cambiamento che Acquedolci ha votato nel 2007. Grazie al popolo il vero cambiamento era avvenuto con l'elezione a consiglieri Comunali di maggioranza di nove persone, (Spitaleri, Pintaudi, Natoli, Re, Calanna, Mezzanotte, Fontana, Zingale e Carcione) che fino al 14.05.2007 non erano stati mai eletti a nessuna carica istituzionale.
La forza di questo gruppo era proprio la novità, l'assenza di legami con le amministrazioni passate, e la purezza dell'azione amministrativa.
Nei primi due anni di amministrazione, nonostante un'opposizione rabbiosa, portata avanti senza esclusione di colpi, la giovane amministrazione da me presieduta, ha impresso una svolta decisa alla stasi in cui versava il paese .
I risultati venivano grazie ad una azione portata avanti con coraggio, a viso scoperto, senza retroscena o inciuci di alcun tipo.
Eravamo convinti che, nel rispetto della democrazia, chi vince amministra e chi perde controlla e nessuno , ( pensavamo ) , cercava accordi con gli sconfitti .
Ed invece, il 25 aprile, durante una delle conviviali organizzate per stare tutti insieme, ci siamo resi conto che qualche personaggio, lasciato nell'ombra dalle urne del 2007, era riuscito con i soliti metodi, a scardinare la novità.
Qualcuno era riuscito a trasformare alcuni dei nostri giovani consiglieri in politicanti di bassa lega .
Ma la cosa che più ci ha lasciato il segno non è stato il trasformismo ed il salto della barricata, ma il metodo utilizzato.
Il silenzio mantenuto da chi, seduto a pranzo con tutti noi, si riuniva segretamente con i nostri avversari e tramava alle nostre spalle.
Il metodo?...sempre lo stesso.....
Mandare avanti ....allo sbaraglio,...utili idioti.....e restare nell'ombra....tramare in silenzio.
Utilizzare ogni mezzo,...lettere anonime.....storie torbide inventate ad hoc .......siti internet in cui....sempre nell'ombra di nomignoli (zagor, uncas, geronimo ed il moicano) denigrare gratuitamente gli avversari.
Io, che nel popolo ci credo, continuo invece, insieme al mio gruppo, a guardare la gente negli occhi.
Ho aperto un blog in cui, ancora una volta, come faccio da vent'anni, ci ho messo la mia faccia ed il mio sguardo, alto e fiero. Lo sguardo di chi ha la coscienza pulita e non ha nulla da nascondere.
Mi piacerebbe che tutti gli operatori politici facessero lo stesso.
Che qualche solone uscisse dall'anonimato e con la lealtà necessaria si proponesse al popolo senza intermediari.
Ma purtroppo chi nasce tondo non può morir quadrato.
Allora da questo blog dico a tutti i protagonisti della vita politica locale: siate voi stessi, agite per il bene di Acquedolci e non trasformatevi nello strumento utile a chi ha obiettivi diversi dal bene comune.

Ciro Gallo

http://cirogallo.blogspot.com

Commenti

  1. Uncas e "il moicano", di cui parla Ciro Gallo, sono in realtà la stessa persona.
    il sig. Benedetto Provvidenza,politicamente voicino al sindaco Gallo,ha ammesso di essere Uncas.

    Enrico

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  2. Forum acquedolcionline.com4 settembre 2009 alle ore 19:39

    Tenetevi ben saldi alle vostre sedie e sgranate bene le pupille!!
    Quello che stò per scrivervi vi serva da monito per il futuro,così avrete un termine di paragone per giudicare, chi è che veramente scrive in questo forum in piena libertà e ha la consapevolezza di chi non ha referenze da onorare, trovandosi libero da qualsiasi condizionamento.
    Andiamo alle note salienti,il furbissimo CRYTEK ha voluto stuzzicarmi chiedendomi un parere sui componenti la giunta, ed il consiglio comunale,annusando nell'aria prima di molti altri che il mio giudizio di certo non sarebbe stato benevolo,ebbene è propio così,non voglio fare riferimenti espliciti solo per una questione di correttezza,ma vi accorgerete che sarò praticamente cristallino.
    Iniziamo dalla Giunta,tranne un paio di eccezzioni, una di queste tra l'altro si è da poco dimessa,considero la squadra degli assesori un manipolo di perfetti incapaci,chi per naturale apatia,chi per evidenti motivi di "appartenenza",chi ancora pur essendo una brava persona (giudizio che estendo a tutta la giunta) non ha assolutamente le qualità politiche per fare l'assessore,ed infine c'è addirittura chi veramente è fuori posto altre sarebbero le collocazioni più idonee.
    Passiamo al consiglio,di male in peggio,anche se devo dire che nel consiglio ci sono più di due persone, che stimo sia personalmente che politicamente,solo che, tolte queste eccezzioni il resto della truppa e un guazzabuglio,di nullità,pochezza politica,manifesta incapacità,espressioni dell'avere e non dell'essere, che si compiacciono spesso più per il nuovo modello di hogan che porano ai piedi, che non per le proposte che dovrebbero fare per migliorare Acquedolci,gente non abituata al lavoro serio che come è noto nobilita l'uomo.
    Per fortuna c'è il mio grande Sindaco, che coadiuvato da alcuni consiglieri riesce a sopperire alle croniche deficenze del resto della truppa.Mi auguro vivamente che questa novella armata brancaleone quanto prima si ravveda, prendendo coscienza dei propi limiti, e rimboccandosi le maniche diano inizio ad una nuova era per Acquedolci,evitando personalismi inutili, ed accodandosi alla sapienza di chi li sovrasta per intelletto e per arguzia riescano ad uscire dal torpore che li avvolge.Pensierino finale:A voi miei cari l'arduo compito di valutare quello che ho appena scritto.Viribus Unitis

    Uncas,e l'ultimo dei Moicani.

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