Chiusure Visodent, Federconsumatori: "Studi dentistici letteralmente spariti nel nulla"

Chiusure Visodent, Federconsumatori vicino ai pazienti: sospendere subito i finanziamenti Sono numerose le richieste di assistenza che Federconsumatori Sicilia sta ricevendo da ex pazienti della catena di studi dentistici Visodent, che sono letteralmente spariti nel nulla lasciando centinaia di persone con cure non terminate, nonostante i corposi anticipi già versati.  Palermo, 28 maggio 2025 - La vicenda è estremamente complessa e, purtroppo, sarà difficile ottenere piena giustizia. Tuttavia le sedi territoriali di Federconsumatori sono già al lavoro quanto meno per ottenere un primo fondamentale risultato: la sospensione di eventuali finanziamenti accesi dai pazienti per pagare le cure dentali. Attualmente è in corso il più classico scaricabarile: Federconsumatori ha assistito un paziente Visodent di Messina e, a seguito del riscontro negativo dato dall'azienda alla legittima richiesta di risarcimento, ha avviato una mediazione che, però, si è conclusa negativamente per la mancat...

BROLO, I "FANTASMI DI VIA OSSUNA" SUL LUNGOMARE

Brolo, 21/8/2009 - I Fantasmi di Via Ossuna 33”, opera prima di Salvo Moltabano, apre a Brolo, sabato sera, la minirassegna “ libri in riva al mare” Il romanzo che a inizio estate è stato inserito anche nel contesto del cartellone culturale voluto da Bent Parodi nel parco di Villa Piccolo a Capo d’Orlando, vedrà a Brolo presentato dall’avvocato Michele Manfredi Gigliotti e si avvarrà del contributo, quale voce recitante, di Ornella Fanzone. A fare gli onori di casa spetterà all’assessore comunale alla cultura Maria Ricciardello, che ormai da anni, ama inserire nel programma estivo brolese queste “chicche “ culturali.

Il libro, dall’accativante titolo “I Fantasmi di Via Ossuna 33”, edito dalla casa editrice messinese GBM è l’opera prima di Salvo Montalbano, psicanalista transazionale, e fa parte di una trilogia, che ha “come filo conduttore – come ha scritto Ornella Fanzone in una sua recensione - la convinzione che gli uomini tessano la propria vita come un merletto, usando ciò che credono una salda ed inequivocabile fibra, fedele documento di se stessi o di chi credono di conoscere bene. Da essa traendo decifrazioni, spiegazioni e analisi. L’incerto invece é il filamento della propria ed altrui storia. Così accade loro di liberare furori e passioni. Ogni uomo finisce per essere il romanziere della propria vita, fissato di solito ad un genere: epico, romantico, noir, thriller, comico o drammatico, comunque sempre letterario e sempre utilizzando i propri o altrui frammenti sparsi, cioè ricordi, o interpretazioni letterarie di ricordi: vicende forse accadute, ma sempre infedeli. O del tutto inventate. O addirittura cancellate, come accade ne I Fantasmi di Via Ossuna 33”.

Per la cronaca gli altri romanzi dell’autore sono: “Tela di mosca” ed il terzo (in … progress) “L’avventura di don Giuseppe, medico anatomista”. La storia di questo romanzo, “si dispiega – come scrive la Fanzone - secondo una struttura “ad anelli”. Inizia come finisce, e da subito il lettore viene catturato dall’incedere narrativo che piacevolmente piroetta da un personaggio all’altro. Ciascuno con le sue specifiche caratteristiche, descritte attraverso un’architettura linguistica elegante, originale, raffinatissima, che attinge a metafore mai banali, che va avanti attraverso la descrizione antropomorfica di oggetti e cose, in un affresco visivo potente, suscettibile di produrre immagini chiare e dal contenuto filmico davvero immediato e ricco di sfumature .

Veri quadri di vita quotidiana, pieni di assoluta normalità e carichi, proprio per questo, di contorni di pietosa quanto tenera eroicità. La storia parte dall’esistenza, che sarebbe eufemistico definire “normale”, del protagonista, l’avvocato Sebastiano Noto, totalmente assorbito da una quotidianità priva di interrogativi. Una vita tranquilla, quasi in prestito. Essa ad un tratto viene “movimentata” da episodi che fanno riaffiorare nella sua vita figure appartenenti al suo passato. Come fosse un ghiacciaio, che improvvisamente esposto al calore del suo interesse curioso, parzialmente si scioglie, mostrando di tanto in tanto qualche reperto che, riemergendo, getta luce nuova su particolari inediti, sconosciuti o inizialmente privi d’importanza.

Inevitabilmente questi gli impongono di fermarsi a riflettere su chi è stato e su chi, in definitiva, si ritrova ad essere. Man mano prende forma una realtà rivelatrice di verità mai sospettate. Eventi che finiscono per mutarlo profondamente e che gli preannunciano un’esistenza forse finalmente più autentica, più libera, più sua. Il tutto attraverso una sarabanda di personaggi, uno più vero dell’altro,e per varie ragioni, tutti collegati tra loro da vicende che, in un disegno comune ed indipendentemente dalla loro volontà, li legano l’uno all’altro con un invisibile filo, consegnandoli a situazioni inesorabilmente ed incredibilmente intrecciate.

“I Fantasmi di via Ossuna 33” è un thriller psicologico, colmo di colpi di scena, che coinvolge il lettore nella storia, accompagnandolo piacevolmente con l’infinità di personaggi che sbucano da ogni dove, suggerendogli l’opportunità di identificare in ciascuno di loro, i suoi personali atteggiamenti caratteriali. Un mondo, complesso e ricco, fatto di quei fantasmi che tanto temiamo e combattiamo e di quelle paturnie di cui tanta vergogna abbiamo, che, se accolte amorevolmente e senza atteggiamenti giudicanti, paradossalmente finiscono per addolcirci e alleggerirci l’esistenza, rendendoci quello che siamo: semplicemente unici ed infungibili. Un’osservazione minuziosa dei comportamenti, condotta con la precisione attenta di un etologo che si diverte a scoprire ogni attitudine, che tanto unico e interessante rende l’oggetto del suo studio. Una folla.

Una variegata molteplicità umana, prende posto, impertinente, accanto al lettore e non lo abbandona più fino all’ultima pagina”. L’appuntamento con Salvo Montalbano è quindi fissato, sabato 22 agosto, alle ore 21,30 nella piazzetta del lungomare brolese. Nello stesso luogo, domenica 23, Antonio Ravi Monaca presenterà il “giallo” “Tu fai il ritornello, io faccio Shapiro”. L’ufficio Stampa Massimo Scaffidi

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