Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SI E' CONCLUSA A MESSINA SICILIA POETRY BIKE

Messina, 11/8/2009 - Venerdì 7 agosto si è conclusa a Messina la rassegna poetico itinerante Sicilia Poetry Bike 2009 condotta in collaborazione con Andrea Ingemi e Vittoria Arena. Diversi sono stati i momenti salienti nel corso della manifestazione, certamente ben cadenzati dalla costante presenza, tra gli altri, dell’energica sicilianità di Maria Costa, ma anche di notevoli interventi susseguitisi nel corso del tour, come quello di Vitaldo Conte, Maria Froncillo Nicosia, Maria Teresa Prestigiacomo, Mario Guarna e numerosi altri, incluso di associazioni ciclistiche. Con la tappa conclusiva, che segna una ‘poetica’ settimana vissuta intensamente attraverso oltre dieci eventi no-stop programmati in successione, si è tornati al punto di partenza, ovvero il circolo del Tennis e della Vela di Messina. Qui è avvenuta la proiezione del video di Giusy Alba Zappalà, la quale, con solerte pazienza, assemblava i vari materiali raccolti e trasmessi dai due ciclo-poeti, Enrico Pietrangeli e Ugo Magnanti, montandoli insieme. Il risultato è stato un’emozionante ed ironica ricostruzione in tempo reale dell’avvenimento in concomitanza del suo congedo sullo sfondo dello Stretto. Un appuntamento finale contraddistinto, oltremodo, dall’intervento dello storico Nino Principato, il quale ripercorreva le sovrapposizioni di occupazioni e “non dominazioni”, come teneva a precisare, legandole alle diverse etimologie delle parlate siciliane con un incisivo affondo sulla scuola fiorita con Federico II. Oltre un centinaio di artisti complessivi intervenuti hanno animato la rassegna e, anche quest’anno, oltre trecento sono stati i chilometri percorsi in bicicletta che hanno unito l’Isola in nome dell’arte, della poesia e delle tradizioni, attraversando Milazzo, Patti, San Salvatore di Fitalia, Randazzo e Taormina. Per la prima volta, inoltre, l’iniziativa ha avuto anche un suo pubblico su internet, attraverso il costante utilizzo dei social network da parte degli organizzatori. L’assessore alla cultura, Giovanni Ardizzone, per meglio rendere testimonianza all’originale progetto, ha fatto dono di una targa ciascuno ai poeti su due ruote laziali.


Nel corso della settimana poetica itinerante, i due ciclo-poeti, Enrico Pietrangeli e Ugo Magnanti, pur facendo inevitabilmente riferimento ad antiche tradizioni, come quella carrettieri siciliani, non hanno esitato a sacrificare molto del loro poco tempo disponibile per dedicarsi, oltre che ai numerosi incontri previsti e agli spostamenti con la loro amata bicicletta, anche ai nuovi strumenti di comunicazione. Quotidianamente sono stati redatti dei diari di viaggio da entrambi sul popolare social network Facebook, per rendere partecipi all’iniziativa anche quanti impossibilitati a parteciparvi. Inoltre sono stati inseriti video e foto che, man mano, venivano ripresi nel corso del tragitto e degli appuntamenti programmati. La poesia, in ogni caso, ha avuto il ruolo predominante a tutti gli effetti. Tra una pedalata e l’altra, frequenti sono state le soste tra i paesaggi più suggestivi per registrare brevi video con happening poetici on the road. Giusy Alba Zappalà, nel corso della rassegna, ha giornalmente raccolto i loro materiali montando un efficace video su quanto accaduto per la serata di congedo del 7 agosto a Messina, luogo dove si è svolta la prevista proiezione. Si segnala anche la disponibilità in rete di un ulteriore, successivo montaggio realizzato dal poeta Enrico Pietrangeli a fine evento. A seguire vengono riportati i riferimenti per la visualizzazione del materiale menzionato: Il video di Giusy Alba Zappalà:

http://www.youtube.com/watch?v=4kFVWcKeFlw

Il video di Enrico Pietrangeli:

http://www.youtube.com/watch?v=2MtO5N3vYT4

(Prima parte)

http://www.youtube.com/watch?v=ybjBS3Zolu4

(Seconda parte)

http://www.youtube.com/watch?v=897fbUAhfqY

(Terza parte)


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