Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PRECISAZIONE DELL’ASSESSORATO TERRITORIO SU ‘PIANI ANTINQUINAMENTO COPIATI DA INTERNET’

Palermo, 29 gennaio 2010 - Il Dipartimento all’Ambiente dell’assessorato regionale al Territorio in merito alle notizie pubblicate ieri, secondo le quali la Procura della Repubblica starebbe indagando “sulle modalità di redazione dei piani antinquinamento, che sarebbero stati copiati da internet”, precisa che la notizia è destituita di ogni fondamento e richiama, in realtà i contenuti di vecchia e diffamatoria campagna orchestrata in malafede da soggetti che sono adesso chiamati a rispondere in sede giudiziaria delle correlate responsabilità.
“In particolare un dipendente dell’amministrazione regionale, autore nel novembre 2007 di una conferenza stampa, ha innescato la diffusione di tali false notizie. Per questo motivo in seguito fu anche sanzionato dal punto di vista disciplinare, per il grave danno causato alla pubblica amministrazione, anche in termini di immagine”.
“Con riferimento poi agli strumenti di pianificazione adottati dall’amministrazione regionale in tema di qualità dell’aria si fa presente che con il Decreto Assessoriale n. 176/GAB del 9 agosto 2007 la Regione siciliana ha adottato il Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria ambiente.”
“Il provvedimento è stato successivamente integrato dal Decreto n. 43/GAB del 12 marzo 2008, con il quale sono state approvate alcune modifiche non sostanziali al piano regionale per correggere alcuni errori e/o refusi presenti nel testo iniziale”.
“Il piano è uno strumento organico di programmazione, coordinamento e controllo in materia di inquinamento atmosferico, finalizzato al miglioramento progressivo delle condizioni ambientali e alla salvaguardia della salute dell’uomo e dell’ambiente nel territorio della regione, e prevede tutte le iniziative necessarie per dare rapidamente seguito agli adempimenti previsti dalle norme UE e nazionali, soprattutto per quanto riguarda i piani d’azione.”
“L’elaborazione di tali strumenti di intervento e risanamento è molto complessa in ogni sua fase (programmazione, valutazione, applicazione, verifica), riguarda diverse discipline scientifiche, e coinvolge diversi soggetti, pubblici e privati, interessati alle proposte di risanamento e alla messa in opera dei relativi interventi”.
“Il Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell’aria - ambiente ha previsto una complessa ed articolata attività, con una serie di aggiornamenti e i necessari provvedimenti attuativi, ed inoltre, a seguito del lavoro svolto, la Regione Siciliana risulta in linea con la normativa vigente avendo adempiuto alle prescrizioni normative.”
“E’ ormai quasi completata l’azione di riallineamento alla normativa nazionale ed europea avviata nei mesi passati, che dovrebbe concludersi entro marzo 2010 con la completa attuazione degli adempimenti previsti. Tutti gli strumenti di pianificazione adottati dall’amministrazione regionale sono stati comunicati al Ministero Ambiente per la successiva trasmissione alla Commissione Europea e ad oggi nessun rilievo è mai stato sollevato”.

Enzo Fricano

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