Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

APPALTI: GENTILE, IN SICILIA UNA RIFORMA URGENTE

PALERMO, 20 FEB (SICILIAE) - La riforma degli appalti non e' piu' rinviabile. Lo sostiene l'assessore alle infrastrutture e alla mobilita', Luigi Gentile. ''Per l'economia siciliana - dice - uno dei settori trainanti e' stato ed e' legato anche agli investimenti nelle infrastrutture con ampie e durature ricadute positive sulla riqualificazione del territorio e sulla qualita' della vita.

Gentile aggiunge che il disegno di legge di riforma del settore e' gia' pronto e al piu' presto sara' trasmesso alla giunta regionale per l'approvazione e il successivo trasferimento all'Ars. E' uno strumento che consentira' di superare rapidamente le attuali criticita'. ''I ritardi - spiega l'assessore - sono stati provocati dalla riforma dell'organizzazione dell'amministrazione regionale. Adesso, invece, si procedera' nel breve termine a sostenere l'iter legislativo del testo, caratterizzato da norme semplici, applicabili e coerenti con le direttive europee''.

La riforma ruota intorno ad alcuni punti cardine che sono i criteri di aggiudicazione delle opere, gli Urega (uffici per l'espletamente delle gare), l'osservatorio regionale per gli appalti pubblici, i lavori, le forniture e i servizi, le clausole di legalita' e sicurezza nei cantieri, la commissione regionale pubblici appalti per il prezziario regionale. Obiettivi primari del testo sono la trasparenza e la legalita'. Particolare attenzione e' riservata allo snellimento delle procedure, al fine cosi' di armonizzare la legge regionale alla normativa europea.

lm/fn

Commenti

  1. E' la riforma che aspettiamo da cinquanta anni! Ma riuscirà ad approvarla questo Governo con una esigua maggioranza che lo sostiene?-

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