Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BERTOLASO E' IN CALABRIA, POI ANDRA' A SAN FRATELLO

18/02/2010 - Guido Bertolaso è giunto ieri pomeriggio a Maierato in Calabria per esaminare insieme ai sindaci di tutti i paesi colpiti dal maltempo negli ultimi giorni i gravi danni causati dalle frane.
Il Capo Dipartimento, dopo aver parlato con tutte le autorità locali presenti all'incontro per un breve esame della situazione, ha annunciato l'intenzione di ritornare nella regione durante il fine settimana.

Bertolaso visiterà tutti i comuni colpiti da frane, dissesti, alluvioni e interruzioni di viabilità per fare un piano operativo con i sindaci e per valutare gli interventi da effettuare a partire dalla prossima settimana. Tra questi San Fratello in prov. di Messina, dove uno smottamento di vaste proporzioni sta provocando crolli e crepe assai profonde nelle case, nelle strade e nei territori in generale.

Per quanto riguarda il comune di Maierato, la zona interessata dalla frana - il cui fronte stimato è di circa un chilometro - è costantemente monitorata dagli esperti della Protezione civile nazionale e della Commissione Grandi Rischi. Durante i sopralluoghi effettuati stamattina sull'area sono stati scoperti due piccoli laghi, formati in seguito al cedimento del terreno su alcuni piccoli corsi d’acqua, che non destano preoccupazioni.

Si avvia alla normalizzazione la situazione che coinvolge i 2300 sfollati, anche se per il momento potranno rientrare nelle case solo gli abitanti del centro storico. Successivamente, dopo ulteriori controlli sull’agibilità delle zone più vicine al fronte della frana, si valuterà il rientro di tutto il resto della cittadinanza.

Gli abitanti che non hanno trovato una sistemazione presso parenti e amici sono stati trasferiti a Vibo Valentia: 250 persone sono state alloggiate nella scuola della Polizia di Stato e 20 sono invece ospitate nel palazzetto dello sport.

Le criticità che si stanno affrontando in questo momento nel paese riguardano il ripristino e la messa in sicurezza dei servizi essenziali, come ad esempio l'erogazione dell'acqua e del gas, per la quale sono ancora necessari 2-3 giorni di lavori.

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