Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

DISSESTO IDROGEOLOGICO NEI NEBRODI, LA DEPUTAZIONE DEL PD CHIEDE STATO DI CALAMITÀ NATURALE E DI EMERGENZA

11/02/2010 – I deputati regionali del PD on.li Laccoto, Picciolo, Rinaldi e Panarello, con riferimento ai comuni del messinese interessati dal dissesto idrogeologico, “considerato che a tutt’oggi non sono stati attivati che meri interventi a pioggia ed alquanto lontani da una seria e concreta pianificazione degli interventi necessari e risolutivi; considerato che gli stessi Comuni non hanno le risorse finanziarie necessarie a fronteggiare l’emergenza,
impegnano il governo della regione Siciliana a dichiarare lo stato calamità naturale e a richiedere al Governo nazionale lo stato di emergenza per il comprensorio nebroideo della provincia di Messina colpito dagli smottamenti. L'ordine del giorno, primo firmatario l'on. Laccoto (PD), con oggetto la situazione di emergenza dei Nebrodi, è stato approvato in data odierna (11/02/2010) dall'Assemblea Regionale Siciliana.

Quello che segue è il documento:

XV LEGISLATURA ARS
ORDINE DEL GIORNO

L’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
PREMESSO che:

• il maltempo abbattutosi in questo ultimi giorni sull’interland tirrenico-nebroideo ha determinato una serie di smottamenti che hanno ostruito la percorribilità delle arterie di collegamento, con il conseguente isolamento di numerosi comuni e di migliaia di persone;

• ancora oggi la situazione resta estremamente seria, per via delle pessime condizioni meteo che non lasciano tregua;

CONSIDERATO che:

• ci troviamo di fronte ad un problema che non si limita a piccole zone ma che interessa gran parte dei territori compresi nella fascia dei Nebrodi, tutti interessati dal dissesto idrogeologico;

• ancora oggi si cercano soluzioni per rendere possibile l’accesso nelle zone dove migliaia di persone sono rimaste isolate;

• per quanto tempestivi possano essere i primi soccorsi e gli interventi per il ripristino della circolazione, così come è stato anche evidenziato nel corso dei sopralluoghi da parte di tecnici ed esperti, rimane, comunque, alto il rischio idrogeologico che mette a repentaglio la incolumità e la sicurezza dei cittadini residenti;

ATTESO che:

• occorre fare i conti con la scarsità delle risorse economiche e dei mezzi a disposizione per fronteggiare questa drammatica situazione che vede interi paesi isolati, le scuole chiuse per l’impossibilità di studenti ed insegnanti di raggiungerle, le condotte dell’acqua potabile ostruite e diverse famiglie che hanno dovuto sgomberare dalle loro abitazioni a causa degli smottamenti che ne hanno compromesso le fondamenta;

• i comuni colpiti non hanno le risorse finanziarie necessarie a fronteggiare l’emergenza;

• al cospetto del dissesto idrogeologico in cui versa il territorio messinese a tutt’oggi non sono stati attivati che meri interventi a pioggia ed alquanto lontani da una seria e concreta pianificazione degli interventi necessari e risolutivi;

• dai primi rilevamenti effettuati i danni sono stati quantificati in diversi milioni di euro;

IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE

• a dichiarare lo stato calamità naturale e a richiedere al Governo nazionale lo stato di emergenza per il comprensorio nebroideo della provincia di Messina colpito dagli smottamenti, al fine di attivare gli interventi idonei al ripristino immediato della viabilità fortemente compromessa e per sottrarre la popolazione dall’isolamento in cui versa, nonché per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli smottamenti;

• ad adottare interventi risolutivi per il dissesto idrogeologico che investe gran parte del territorio messinese e, in particolare, i nebrodi consentendo, in tal modo, una razionale soluzione per garantire l’incolumità ai cittadini residenti.


LACCOTO PICCIOLO RINALDI PANARELLO

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