Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIARDINI NAXOS, DAGLI ARRESTI DOMICILIARI AL CARCERE

Giardini Naxos (ME), 18/02/2010 - Ieri, intorno alle ore 18.30, i Carabinieri della Stazione di Giardini Naxos hanno notificato a MORRONE Salvatore, nato a Taranto cl. 1965, ma residente a Giardini Naxos, già noto alle Forze dell’Ordine ed in atto sottoposto alla misura alternativa degli arresti domiciliari, un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Messina.

Il provvedimento scaturisce a seguito della ulteriore condanna intervenuta nei giorni scorsi a carico del MORRONE Salvatore, che per il cumulo pene residuo da espiare aveva superato i due anni di reclusione. I reati contestati sono quelli di truffa e ricettazione.
Pertanto, dopo le formalità di rito, lo stesso è stato tradotto al Carcere di Messina Gazzi come disposto da A.G. mandante.

Messina; i Carabinieri arrestano un cittadino italiano in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Messina

Messina, 18/02/2010 Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri, hanno tratto in arresto CAPPELLERI Vincenzo, nato a Messina cl. 1977, operaio, già noto alle Forze dell’Ordine, in quanto raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Messina.
Secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, CAPPELLERI Vincenzo dovrà scontare la pena di sette mesi e dieci giorni di reclusione in quanto ritenuto responsabile di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. I reati contestati allo citato CAPPELLERI erano stati commessi dallo stesso in Messina nel maggio 2005.
Dopo le formalità di rito pertanto il CAPPELLERI Vincenzo è stato accompagnato presso la propria abitazione dove permarrà in regime di arresti domiciliari come disposto dall’A.G.

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