Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, MAMMOLA (IDV): “BELLA IDEA FAR PAGARE AI MESSINESI L’INCOMPETENZA DEI NOSTRI AMMINISTRATORI”

Messina, 11/02/2010 Il Sindaco On. Buzzanca si nasconde dietro un provvedimento della Regione Sicilia che impone alle città di Catania, Palermo e Messina, l’aumento delle tariffe dei biglietti dei mezzi pubblici, nel nostro caso da 50 cent di euro a € 1,20 – così una nota del segretario cittadino dell’Italia dei Valori Salvatore Mammola.
Quale sarà la ragione di questo aumento? Perché far pagare ai cittadini, già impoveriti dall’attuale crisi economica, un rincaro dei biglietti del 140 %? Credo che a tutti i cittadini farebbe piacere sapere quanto incidono sui costi, l’intero carrozzone del Consiglio di Amministrazione dell’ ATM, la mala gestione e gli imboscati dell’ATM. Il silenzio della deputazione regionale messinese, è invece cosa ben peggiore, visto che nell’Assemblea Regionale non esiste una benché minima opposizione, ricordo che il Partito Democratico ha offerto l’appoggio, non tanto esterno, al governo Lombardo. Vorrei chiedere – commenta Salvatore Mammola – all’ assessore Capone che asserisce che è un atto dovuto in quanto richiesto dalla legge, come si sono comportati in aula i nostri deputati regionali, con in testa il Sindaco On. Buzzanca, il vice sindaco On. Ardizzone e l’ass. On. Romano? . Pagare un biglietto ATM € 1,20 per una sola corsa è una follia – continua il dipietrista Salvatore Mammola – a mio avviso già 50 cent erano troppi per il tipo di servizio reso dall’ATM messinese (continui ritardi, mancate partenze, sporcizia, pensiline forse artistiche, ma grondanti d’acqua, ecc). Avete mai visto che a Roma od a Milano i servizi dei trasporti, il 26 dicembre (Santo Stefano) le corse riprendano alle 17,00, senza peraltro comunicare nulla ai cittadini e che per avere notizie in merito si debba telefonare al Corpo dei Vigili Urbani. Mi fanno ridere – insiste il rappresentate dell’Italia dei Valori – coloro i quali danno la colpa ai “portoghesi” che non pagano i biglietti. Pensate che se ci fossero i controllori a bordo si ridurrebbero i non paganti? Comunque è bizzarro che si parli di legalità solo quando si parla di 50 cent, ma che invece ci siano politici ed amministratori che sono rinviati a giudizio per reati ben peggiori, i quali non pensano minimamente di dare le dimissioni irrevocabili. Avete presente il famoso detto ”il pesce puzza dalla testa”? Qualcuno afferma che i politici che contestano questo provvedimento debbano indicare a chi togliere i soldi necessari a pagare gli stipendi all'ATM; un’idea (che sicuramente non piacerà) potrebbe essere quella ridurre soltanto del 70% (solo la metà dell’aumento dei titoli di viaggio) gli stipendi dei nostri consiglieri di amministrazione, dei presidenti delle varie municipalizzate oltre a ridurre auto blu, telefonia fissa e mobile, etc etc. Sarebbe bello incontrare i nostri amministratori alle fermate ad aspettare i mezzi dell’ATM. Vorrei rammentare al Sindaco On. Buzzanca – conclude Salvatore Mammola – che per migliorare i conti di un’azienda, oltre a voler aumentare i ricavi, si devono t a g l i a r e drasticamente i c o s t i.
Salvatore Mammola Segretario cittadino Italia dei Valori - Messina

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