Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: PRIMO CONGRESSO DI CATEGORIA DELLA CGIL, CONFERMATO PIPPO DI GUARDO

Messina. Celebrato il primo congresso di categoria della Cgil provinciale: Confermato all’unanimità il segretario generale della SLC, Pippo Di Guardo. Nella sua relazione i problemi di Poste, Telecom e del Vittorio Emanuele

(U.S.Cgil ME) –20 feb ‘10 – Con la conferma all’unanimità del segretario generale Pippo Di Guardo alla guida della SLC, la categoria del settore comunicazione, si sono avviati i congressi di categoriadella Cgil di Messina che proseguiranno nelle prossime settimane e culmineranno il 5 e 6 marzo con il 5° Congresso provinciale del Camera del lavoro.

Al Congresso della SLC, che si è svolto a Milazzo nello storico palazzo D’Amico, erano presenti il coordinatore nazionale dell’Area servizi di SLC, Graziano Benedetti e il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano.
Al centro dell’analisi di Di Guardo, i settori chiave delle aziende e degli enti che operano nel settore della Comunicazione di Messina e provincia: Poste, Telecom e Teatro Vittorio Emanuele.
Su Poste, Dia Guardo ha manifestato forte preoccupazione per l’imminente liberalizzazione del settore, “Un evento al quale Poste si presenta senza avere operato ancora alcuna operazione di salvaguardia dei livelli occupazionali, anzi circola un progetto che prevede 4660, un decimo dei quali nella sola Sicilia e con oltre 50 posti a rischio nella nostra provincia”. E riguardo ai frequenti disagi lamentati dall’utenza sia rispetto al servizio recapito che a quello Banco Posta ha osservato: “I problemi di questi settori che ricadono direttamente sull’utenza non possono essere liquidati come carenze di sportello, ma di fatto si tratta di una vera e propria lacuna organizzativa da parte dell’azienda che troppo spesso dimentica di svolgere anche un servizio sociale per il quale percepisce sovvenzioni dal Governo”.

Riguardo Telecom Italia, il segretario generale della SLC ha ricordato come nei servizi 186, 1254 e Rete – tecnici riparazioni -, nella nostra provincia operino circa 250 persone- “Ma nonostante la ininterrotta crescita nei profitti, Telecom continua a presentare progetti di riorganizzazione che mirano a ridimensionare il personale. Strategie aziendali che ci impongono di tenere alta l’attenzione”, ha osservato Di Guardo.

Particolare attenzione è stata poi dedicata al nodo del Teatro Vittorio Emanuele, unico teatro tra i 15 regionali ad avere subito una immotivata decurtazione di fondi nell’ultima finanziaria regionale. “Con un budget fermo ai tempi della lira e una Pianta organica bloccata sul tavolo dell’assessore di turno che limita così il futuro del Teatro, quella del Vittorio Emanuele è una battaglia che la SLC intende riavviare se possibile di concerto con Cisl e Uil perché si tratta- ha osservato di Guardo- della principale istituzione culturale cittadina ripetutamente penalizzata da Palermo a favore delle istituzioni delle altre province”.

Confermata con Di Guardo anche la segreteria provinciale della SLC della quale fanno parte Carmelo Stancampiano, Natale Caminiti, Cettina Zanghì, Ina Profeta, Betrice Gioirdano e Giovanni Ceraolo.

Lunedì prossimo, 22 febbraio, si terranno i congressi provinciali di due importanti categorie, la FLC che segue il settore scuola, università e ricerca scientifica, e la FILT la categoria del settore trasporti.

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