Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MILAZZO, IL TAR DI CATANIA RIGETTA LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA CONTRO LA VENDITA DEL MATTATOIO

Milazzo, 04/02/2010 - Il Tar di Catania con ordinanza n. 165/2010 – allegata al pre-sente comunicato – ha rigettato la domanda cautelare proposta dai consiglieri comu-nali Pino Francesco+ 6 tendente ad ottenere la sospensione del procedimento di vendita dell’ex mattatoio
comunale. Nella motivazione si evince “che allo stato non sussiste il danno attuale, grave ed irreparabile, posto che con delibera n. 649 del 28 gennaio 2010, prodotta agli atti di causa, è stata sospesa la contestata procedura di alienazione incardinata con gli atti impugnati”.
Nel procedimento sono stati impegnati gli avvocati Giuseppe Librizzi per il Comune di Milazzo e Giuseppe Gitto per i sette consiglieri comunali.

“La pronuncia del tribunale amministrativo regionale – afferma il sindaco Lorenzo Italiano – prende in sostanza atto delle procedure di verifica immediatamente attivate da questa Amministrazione a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha di fatto aperto una “falla” nelle procedure di vendita attivate da diverse amministra-zioni siciliane. Di fatto, sia pure incidentalmente, il Tar ha superato già in questa fase anche tutte le censure mosse dai consiglieri ricorrenti in ordine alla legittimità della delibera di adozione del Piano delle alienazioni, la cui validità è peraltro ribadita dal-la procedura pendente presso l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per la valutazione della compatibilità dei deliberati del Consiglio comunale che hanno im-presso una nuova destinazione urbanistica agli immobili rispetto alle previsioni di piano regolatore generale. Procedure tutt’ora in corso e al cui esito potrà utilmente riprendere l’iter di alienazione dei beni”.

L’ufficio stampa

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