20/02/2010 – Adesso tutto è più chiaro. Eliminati Enrico Ruggeri e Fabrizio 'il' Moro il Festival del 2010 mostra più da vicino le sue intenzioni, anche per ciò che riguarda la Nuova Generazione, dove XFactor colpisce ancora, dimostrando quanto possa avere inciso nella ‘coscienza’ popolare.
E' infatti il televoto che decreta la vittoria di Tony Maiello, non considerato certo il
papabile dagli astrologi, con il brano
"Il linguaggio della resa" .
Così come l’astrologia professionale non avrebbe escluso Ruggeri né Moro ma avrebbe optato certamente per altre soluzioni. Invece Ruggeri paga il pegno di una canzone che non ha una personalità capace di andare oltre il livello del suo stesso autore ed esecutore. Fabrizio Moro paga il prezzo che è ‘
giusto’ che paghi una canzone non esattamente sanremese, il cui successo sarà decretato da domani in avanti dagli ascolti.
Il Festival continua e probabilmente stasera, sabato 20 febbraio, darà ulteriori conferme delle leggi che regolano le classifiche, decretando un vincitore che solo per una
certa percentuale di italiani non sarà scandaloso, per un’altra
certa percentuale sarà sbagliato e per un’altra ancora, forse la più bassa, sarà giusto.
Il premio della critica "Mia Martini" 2010 a Nina Zilli è talmente ‘
meritatissimo’ da far pensare che una sua vittoria tra le Nuove Generazioni non sarebbe stata uno scandalo: a votare il suo brano, infatti,
"L'uomo che amava le donne" sono stati i rappresentanti di 48 delle 108 testate accreditate, diciamo il 50%.
Tornando agli sconfitti, Enrico Ruggeri ha deciso di ‘ripescare’ i Decibel nella sua memoria (e nella carriera) ed ha fatto un’operazione gradita ma non certo tale da creare una ‘
suggestione del duetto sanremese’, in grado di riuscire a rimuovere il fatto che la sua veste, nell'immaginario collettivo, è probabilmente oramai
‘ibridata’ dai molteplici ruoli che riveste durante l’anno sociale: conduttore, critico, autore, giornalista, cantautore.
"La notte delle fate", poi, non è certo un brano particolarmente significativo nel suo curriculum. Ascoltato e riascoltato finirà col piacere ma allo stato delle cose non è portentoso, benchè solo se non paragonato ad altre canzoni in gara in questo Sanremo 2010, che hanno invece superato (immeritatamente) il cerchio del fuoco: ovvero ciò che conta!
Fabrizio Moro, esibendosi con Jarabe de Palo e Dj Jad ha fatto un’operazione 'duetto' molto interessante, che però non raccoglie il gusto
nazionalpopolare né quello prettamente giovanile che è ormai sintonizzato sulle frequenze di
XFactor,
Amici e personaggi di quella estrazione, rientranti in un ‘
dialogo’ corrente, che ha bisogno di continuare, di farsi
tifo e di infiammare i
tifosi.
Con l'eliminazione di Enrico Ruggeri e Fabrizio Moro la finalissima di stasera, sabato 20 febbraio 2010, vedrà i seguenti Artisti salire sul palcoscenico dell’Ariston per contendersi la vittoria di Sanremo 2010:
Irene Grandi - La cometa di Halley
Arisa – Malamorenò
Irene Fornaciari con I Nomadi - il mondo piange
Malika Ayane - Ricomincio da qui
Marco Mengoni - Credimi ancora
Noemi - Per tutta la vita
Povia - La verità
Simone Cristicchi - Meno Male
Pupo feat Emanuele Filiberto - Italia amore mio
Valerio Scanu - Per tutte le volte che
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SANREMO 2010: LA SERATA FINALE, GLI ARTISTI E GLI OSPITI
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SANREMO 2010: ELIMINATI RUGGERI E MORO, TONY MAIELLO GRAZIATO DA XFACTOR
I Sonohra non ci sono!!!
RispondiEliminaGiusto. Peccato però....
RispondiEliminaChe schifo!!! Questa è la prova che il Festival è tutto truccato, e poi Marcello Lippi che contravviene al regolamento con il suo sermone prima dell'esibizione..... Amare l'Italia solo perchè ha vinto i mondiali di Berlino... Io amo l'Italia e sono orgoglioso quando si afferma nel mondo per la sua Arte (fra cui anche la musica), per i suoi Genii, per la ricerca scientifica e naturalmente sono contento anche quando vince i mondiali di calcio, ma quello è solo un gioco e diamogli il giusto peso
RispondiEliminaemanuele filiberto a casa!
RispondiEliminaMa vai tu a casa, è bellissima la canzone!
RispondiEliminaBellissima? Ma chi sei??
RispondiEliminaMa cosa sai di musica?
E' un operazione mediatica e demagogica da far scappar da ridere: giustamente c'è Pupo a fare da controfigura, ho detto tutto :-)
Ma c'è chi ha il coraggio di chiamarla canzone? E poi Emanuele Filiberto è un Extracomunitario. E' nato in Svizzera (Paese che non fa parte dell'Unione Europea) e li è residente come fa a chiamarsi Italiano?
RispondiEliminaDavvero un bell'esempio di Italiani sono i Savoia... non si sono opposti all'avvento del fascismo, non si sono opposti alle leggi razziali... Nessuno li ritiene colpevoli di questi crimini ma un atto pubblico di ripudio verso queste cose lo avrebbero potuto fare e invece niente, pensano a canticchiare "Italia amore mio" Il popolo italiano non ha bisogno di simili rappresentanti ne abbiamo gia abbastanza che ci rendono ridicoli a gli occhi di tutto il mondo.
RispondiEliminaIl paese "più normale" che auspicano nel testo della canzone sarebbe potuto essere se.... (premetto che la storia non si fa con i SE) ma se i Savoia si fossero opposti alla marcia su Roma, a quell'epoca ancora con un forte atto di forza l'avrebbero potuto fare con successo, adesso il nostro paese non avrebbe avuto nella sua storia il ventennio tristemente famoso per essere alleato dei Nazisti e probabilmente sarebbe un Paese "Più normale"
RispondiEliminaL'UNICO DEI TRE CHE SA CANTARE E' IL TENORE, CHE PENA CHE FANNO GLI ALTRI DUE E CHE CORAGGIO A PRESENTARSI. L'ANNO PROSSIMO MI PRESENTO ANCHIO :)
RispondiEliminaUna cosa è certa! Fanno parlare di se! Ma per lo schifo che fanno!
RispondiEliminaIeri sera quando hanno cantato sono andato in bagno, un tempismo perfetto, almeno a qualcosa sono serviti
RispondiEliminaMENO MALE CHE CI PENSA IL PUBBLICO A FISCHIARLI
RispondiEliminaMi sto rendendo conto che gli Italiani non conoscono affatto la Storia... abbiamo tantissimi extracomunitari (albanesi, rumeni, cinesi, bilgari, etc) ci preoccupiamo di uno svizzero?... mah forse se non era Emanuele Filiberto nessuno l'avrebbe trattato da "diverso"... vergognatevi! questa è una forma di razzismo!
RispondiEliminama dai anonimo, a prescindere da questioni do nazionalità, il principe è veramente una carampana..inascoltabile!E' la canzone è orrenda.
RispondiEliminaCosa centra la storia con questa cagata di canzone?
RispondiEliminaPensate un po' a confronto sembra un bravo cantante anche Povia. Ma a parte questo, a me Ruggeri non piace ma la sua canzone era senza dubbio degna della finale, gli italiani più che non conoscere la storia non capiscono niente di musica....
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