Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SCILIPOTI (IDV): RANDAGISMO, FENOMENO PREOCCUPANTE E IN CRESCITA

Roma 11.02.10: “ In Ciociaria, come anche in tante altre aree del Paese, soprattutto nel centro-sud, abbiamo una piaga che si chiama randagismo, un fenomeno preoccupante e in costante crescita”. Così L’On. Scilipoti con riferimento al fenomeno degli animali randagi.“ Due canili del territorio ciociaro, che prima soddisfacevano le esigenze di molti comuni, sono stati recentemente sequestrati, perché mal gestiti e affidati alla Custodia Giudiziaria. Fortunatamente si tratta di una buona gestione che se da un lato ha consentito l’abbassamento della mortalità degli animali, dall’altro, ha determinato il problema inverso del sovraffollamento. La Ciociaria – prosegue Scilipoti - deve risolvere, quanto prima, questo problema, le condizioni e le risorse umane non mancano bisogna saperle valorizzare al fine di creare la sinergia giusta e necessaria. Si devono, per esempio, evitare sprechi facendo campagne di sensibilizzazione e sterilizzazioni; si devono sfruttare in maniera razionale e adeguata tutte le risorse ambientali ed economiche a disposizione, soprattutto- conclude Scilipoti – si deve impedire che la realizzazione di nuovi canili sia un’opportunità per arricchire pochi individui, a discapito dei cani e delle finanze pubbliche, già in crisi per i vari problemi finanziari”.

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