Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SCILIPOTI (IDV): USURA BANCARIA, COMPORTAMENTO ARROGANTE E COERCITIVO DI ALCUNE BANCHE

Roma 06.01.10: - Si è tenuto a Roma, presso Palazzo Marini, nella sala della Mercede, l’incontro promosso dall’On.le Domenico Scilipoti, sulle problematiche del fenomeno dell’usura bancaria. Tra le varie Associazioni erano presenti la SOS Utenti (dott. Gennaro Baccile e Dott.ssa Angiuni), lo SNARP (Prof. Francesco Petrino), Associazione Attila (Luigi Di Stefano), Studiovinx di Savona (Dott. Giorgio Vincis). Erano presenti, tra gli altri, il Dott. Roberto Marcelli, l’Avv. Roberto Di Napoli, l’Avv. Prof. Paolo Grassi, l’Avv. Giovanni Giuffrida (dalla Sicilia); l’Avv. Giuseppe Baldassarre (dalla Puglia); Alfredo Belluco (dal Veneto); Raffaele Di Costanzo (da Napoli); Antonio La Rocca (dalla Liguria); Savino Frigiola (imprenditore, scrittore); Claudio Tedeschi (Direttore de “Il Borghese”); l’Avv. Daniele Cozza (dall’Abruzzo); l’Avv. Alessandro Peca (dalle Marche); la Dott.ssa Giuliana Veltri (dalla Calabria) ed Emidio Orsini (da Ascoli Piceno), imprenditore e vittima di usura bancaria. Gli interventi, dei tanti convenuti, hanno stigmatizzato il comportamento arrogante e coercitivo delle Banche, derivante dalla propria posizione dominante. Sono stati dibattuti i problemi che quotidianamente le famiglie e i piccoli imprenditori si trovano ad affrontare nel rapporto con le Banche, senza conoscere, spesso, le vie di uscita. Tali problemi vanno ricercati nella errata segnalazione alle Centrali dei Rischi, nei Decreti Ingiuntivi per somme non vere, resi esecutivi sulla base di semplici attestazioni dei Funzionari di Banca, nei tempi lunghi della Giustizia, nella irregolare Cartolarizzazione dei crediti, nella difficoltà di individuare i responsabili dei reati bancari, e nei comportamenti, molte volte compiacenti, della Banca d’Italia. Sintetizzando le problematiche emerse dagli interventi, l’On.le Scilipoti ha ricondotto tutti i mali del credito alla perdita dei valori dell’attuale società, proiettata esclusivamente al massimo profitto; società che ha dimenticato la qualità della vita, il senso della coesione, del sostegno, dell’umana solidarietà. Tutto s’infrange verso l’egoismo sfrenato e l’arrivismo ad ogni costo, anche calpestando la dignità umana. L’On.le Scilipoti ha mandato un messaggio chiaro e preciso sintetizzabile in queste parole:“Oltre la bandiera di partito, oltre la figura di parlamentare, mi porrò al servizio delle vostre battaglie, portando la vostra voce in Parlamento. V’invito a costituire un Comitato Nazionale delle vittime di usura e vessazioni bancarie; un laboratorio nel quale siano elaborati programmi, interrogazioni, attività di sindacato ispettivo, proposte di legge ed emendamenti. Sarò la Vostra voce in Parlamento, nelle stanze dei Ministeri, nelle piazze e in ogni manifestazione nazionale”. In conclusione dell’incontro è stato costituito il Comitato Nazionale Vittime dell’Usura, che terrà la 1° riunione a Roma il prossimo 22 Febbraio 2010.

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