Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA, CGIL: SCIOPERO E PRESIDIO DAVANTI ALLA SEDE PROVINCIALE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE


Per chiedere al governo un fisco più equo, interventi in difesa del lavoro e per i diritti di cittadinanza
(U.S.Cgil ME) –12 mar ‘10 – Manifestazione della Cgil di Messina questa mattina davanti alla sede provinciale dell’Agenzia delle entrate di via Santa Cecilia nell’ambito dello sciopero generale indetto a livello nazionale per chiedere al governo interventi per un fisco più equo, a sostegno dei lavoro e per i diritti di cittadinanza.
“Abbiamo scelto l’Agenzia delle entrate per manifestare perché oltre al nodo lavoro, c’è un dato gravissimo che riguarda il fisco che in Italia colpisce in maniera asimmetrica lavoratori dipendenti e autonomi, penalizzando fortemente i primi”, spiega il segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano.
Nel 2009 tasse e contributi hanno coperto il 45,6% dei redditi da lavoro dipendente e delle pensioni, mentre sulla base delle dichiarazioni un contribuente su 4 non paga tasse e il 45% della ricchezza nazionale è nelle mani del 10% della popolazione.
“Un prelievo fiscale che nel corso dell’ultimo anno è aumentato dal 42,8 al 43,3%- evidenzia Oceano-. Un elemento che non aiuta certo i lavoratori nella crisi”.
Proprio per evidenziare la necessità di ridurre il prelievo fiscale sui lavoratori dipendenti e per ottenere misure che garantiscano un fisco più equo- lo slogan della campagna lanciata dalla Cgil è non a caso “Pagare tutti per pagare meno”-.
Al centro dello sciopero odierno anche il tema del lavoro con la richiesta, prima accolta e poi negata, dell’allungamento della Cassa integrazione, e quello dei diritti di cittadinanza in particolare per quegli immigrati che se oggi perdono il lavoro per la crisi, diventano secondo la Bossi Fini irregolari e quindi a rischio espulsione.
“Abbiamo chiesto al governo di sostenere l’economia sostenendo chi perdeva il lavoro. Il risultato è che dopo averlo annunciato, hanno ritirato l’appoggio al prolungamento della Cassa integrazione mentre il tasso di disoccupazione nazionale è arrivato all’8,6%, il dato peggiore dal 1984- spiega Oceano-. A Messina poi dove già nel 2008 la disoccupazione era al 13,6 la situazione appare davvero preoccupante. Quando scadrà la Cig per i lavoratori, cosa accadrà?”.

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