Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PICCOLE E MEDIE IMPRESE, CORONA (PDL): “LA PROSSIMA FINANZIARIA COPRA LA SPESA PER I CONFIDI”

Palermo, 12/03/2010 - “La politica dice che vuole aiutare le piccole e medie imprese ma, alla tirata delle somme, non mi sembra proprio che sia così”. Lo denuncia il deputato regionale Roberto Corona del Pdl, che spiega i motivi del suo malcontento: “I Confidi siciliani svolgono il proprio importante compito al servizio delle imprese in un clima di sostanziale e costante incertezza; la scadenza del
bando relativo al contributo 2008 è stato addirittura fissato al 1 marzo anziché al
14 aprile, in quanto l’assessorato preposto ha, ancora una volta, disatteso il concordato tavolo di concertazione e ha convocato le sole banche accontentandosi di ricevere, da esse, assicurazioni di una tempestiva e pronta consegna dei tabulati; assicurazioni prontamente disattese”.
“Ma, al momento, la cosa più grave – continua a spiegare Corona – sta nella mancata copertura totale delle domande comunque presentate. A fronte di un fabbisogno di copertura, sancita per norma, di 50 milioni di euro, ci troviamo con una disponibilità di appena 10 milioni: vale a dire, appena il 20%”.
Allora, Corona ha depositato oggi una interrogazione parlamentare con la quale chiede al presidente della regione e agli assessorati preposti, dell’Economia e delle Attività produttive, di “intervenire fattivamente nella prossima legge Finanziaria affinché si arrivi alla copertura globale della spesa, la quale consentirebbe gli standard occupazionali e il rilancio delle attività economiche”.
Roberto Corona, il quale nel suo atto ispettivo fa anche il punto sulla “elefantiaca macchina burocratica” che rallenta qualunque iter, chiede infine di riaprire i termini per la presentazione delle istanze per il 2008 e di “completare, finalmente, l’istruttoria delle pratiche relative agli anni precedenti, prevedendone la copertura sempre nella stessa finanziaria che, quanto prima, andrà in discussione all’Ars, visto che ancora oggi gli imprenditori aspettano l’erogazione dei contributi in conto interessi relativi agli anni dal 2003 al 2007”.

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