Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ALTOLÌA: I RAGAZZI DEL 'MURETTO' SALVANO IL SALVABILE

Messina 30/04/2010 - Il centro studi “Autonomie Popolari” comunica, che nella giornata di oggi è stato effettuato, alla presenza del segretario generale dell’UGL Salvatore Mercadante, e dei Consiglieri della Provincia Regionale e del Comune di Messina, Roberto Cerreti e Sebastiano Tamà, e su segnalazione del Parroco don Orazio Siani e di diversi cittadini, un sopralluogo da parte dei rappresentanti e dei tecnici della nostra associazione nella frazione messinese
di Altolia, luogo gravemente danneggiato dagli eventi alluvionali del 2009, che oggi sembra non riuscire a tornare alla normalità, nonostante siano passati ben sei mesi da quel tristemente noto 1° ottobre.
Durante il sopralluogo, ci siamo subito resi conto della strana atmosfera che si respira oggi nella frazione, con i cittadini troppo provati dalla tragedia e dalla discutibile presenza delle istituzioni, che a loro dire, potevano fare sicuramente di più.

Sembrano incredibili le disattenzioni che talune amministrazioni pubbliche e private hanno avuto nei confronti di questa bellissima zona messinese, con l’ufficio postale aperto solo ed incredibilmente una volta al mese, con l’assenza totale in zona di un operatore della nettezza urbana oramai dal 2009, ma soprattutto con la catasta di macerie e detriti che fanno da contorno ad un villaggio e ad una popolazione che meritano più attenzione e solidarietà!

Di fatto non può essere la semplice costruzione di un “discutibile muretto”, a far sentire più sereni i cittadini, ma bensì quel ritrovato orgoglio che, sulla spinta di un bravo parroco quale Don Siani, sta pian piano riportando i circa 390 abitanti a stringersi intorno ad importanti progetti di riqualificazione sociale, quali la ricostituzione dei circoli locali, ma soprattutto l’edificazione dell’oratorio di San Biagio.
(nella foto Don Siani e Pippo Scattareggia)

Per questo motivo la nostra associazione, ha deciso di aderire alla campagna di solidarietà iniziata da padre Siani e dai fedeli della Parrocchia di San Biagio, promuovendo da domani mattina nei propri locali di via Tommaso Cannizzaro 195 (Messina) ed in tutte le sedi distaccate della provincia, la raccolta di fondi da devolvere per il completamento dell’oratorio di San Biagio, che sicuramente potrà rappresentare per il futuro della collettività di Altolia, soprattutto per i tanti bimbi, un momento di rinascita e di riscatto rispetto agli sciagurati eventi del 2009, dove tanti nostri concittadini hanno perso la vita.

Il Presidente “Autonomie popolari”
(Giuseppe Scattareggia)

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