Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

APPROVATO IL BILANCIO REGIONALE, GIOIOSA MAREA RECLAMA LA MESSA IN SICUREZZA DEL ‘DUOMO’

Gioiosa Marea, 29/04/2010 – Ora che la finanziaria della Regione Siciliana è stata approvata (ieri sera all’Ars) don Salvatore Danzì, arciprete di Gioiosa Marea, dovrebbe fare il suo primo viaggio a Palermo per formalizzare quanto sarà necessario per fare in modo che la cattedrale di San Nicola di Bari venga salvata da altri crolli, messa in sicurezza e restaurata. Soltanto dopo tutto ciò la chiesa Madre potrebbe essere riaperta al culto, dopo il crollo della volta sull’altare maggiore, avvenuta lo scorso 24 marzo:
da quel giorno la chiesa è chiusa e transennata e le funzioni trasferite nelle chiese di Santa Maria e del Gesù Buon Pastore.

La Curia vescovile di Patti, la Sovrintendenza delle Belle Arti, i Vigili del Fuoco e il Comune hanno fatto la loro prima parte, hanno provveduto alla chiusura al culto della chiesa , nell’attesa che venisse approvato il bilancio della Regione Siciliana.

Sarà l’assessorato regionale ai beni culturali, infatti, a rendere disponibili gli strumenti finanziari che dovranno permettere di ripristinare e riaprire al culto la chiesa.

I danni non sono tuttavia irrisori ed anzi si ha l’impressione che non basterà rimettere in sesto quanto crollato, perché tutte le volte della chiesa madre di Gioiosa Marea, intitolata a San Nicola di Bari, si presentano visibilmente interessate da vistose efflorescenze e profonde macchie di umidità. Le stesse che si notavano già da tempo sulla volta crollata.

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