Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BARCELLONA P.G., ARRESTATO DAI CC UN ALBANESE: AVEVA INVESTITO UN 16ENNE DANDOSI ALLA FUGA SENZA PRESTARE SOCCORSO

Barcellona Pozzo di Gotto (ME), 09/04/2010 - Si è conclusa nella tarda serata di ieri la vicenda che ha interessato un operaio albanese, regolare sul territorio nazionale, responsabile di omissione di soccorso.
Le indagini dei Carabinieri erano scattate poco dopo le 21 di mercoledì sera quando una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto era intervenuta in una via del centro urbano della città del Longano,
a seguito di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un giovanissimo centauro 16enne del luogo.
Giunti sul posto, i Carabinieri riscontravano l’assenza dell’investitore che come poi appreso nel corso degli accertamenti si era dato alla fuga dopo il violento impatto con il ciclomotore condotto dal giovanissimo centauro, che dopo essere stato soccorso dal 118 veniva ricoverato in ospedale con una prognosi di 7 gg.
Raccolte pertanto alcune testimonianze sul luogo dell’incidente, ed avendo effettuato preliminari rilievi sul ciclomotore incidentato, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile si ponevano alla ricerca dell’investitore che, come detto si era allontanato immediatamente dopo l’impatto.
A contribuire al positivo epilogo della vicenda sono stati gli accurati accertamenti effettuati dai militari dell’Arma sul luogo dell’incidente dove appunto i Carabinieri hanno repertato alcuni frammenti provenienti proprio dalla carrozzeria dell’autovettura poi dileguatasi a seguito dell’impatto.
Le indagini e le ricerche venivano subito estese a tutte le auto-carrozzerie del Comune di Barcellona P.G. e del circondario e la macchina, infine, veniva rintracciata in una via del centro, a bordo della quale i Carabinieri identificavano MATAJ Ahmet, nato a Shkoder (ALBANIA) cl. 1959, residente a Barcellona P.G. (ME), coniugato, operaio.
Da un attento esame del mezzo i Carabinieri individuavano, ancora conficcate nella mascherina della griglia di areazione del radiatore, alcune parti del ciclomotore. Procedevano quindi ad accertare le generalità del proprietario dell’autovettura così arrivando all’operaio di origini albanesi che veniva tratto in arresto per omissione di soccorso.
Il prevenuto, su disposizione dell’A.G., dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Commenti