Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ENERGIA, BUFARDECI: "E' SBAGLIATO FERMARE IL RIGASSIFICATORE DI PRIOLO"

PALERMO, 8 apr 2010 - "La realizzazione del rigassificatore di Priolo Melilli e' un'occasione da non sciupare, probabilmente e' l'ultima spiaggia per non smantellare l'area industriale". Lo dice l'assessore regionale alle Risorse agricole, Titti Bufardeci. Per il politico di Siracusa - che interviene nel dibattito, all'indomani della
decisione di nominare una Commissione parlamentare di indagine sui rischi ambientali degli impianti industriali e del rigassificatore di Priolo-Melilli-Augusta - "sarebbe opportuno licenziare il via libera al progetto con una conferenza di servizi dai tempi brevi".

"Di sicuro - spiega Bufardeci ricostruendo l'iter temporale del rigassificatore - non stiamo dando un buon esempio. Da cinque anni si va avanti rinviando le scelte di conferenza in conferenza.

Eppure i dati sono chiari e disponibili per tutti: stiamo parlando di un impianto equivalente a quelli realizzati da oltre dieci anni in tutto il mondo, impianti e tecnologie che si sono sempre dimostrati sicuri".

"Oltretutto - ricorda l'esponente politico - sul progetto di Priolo Melilli c'e' anche il parere positivo del comando dei Vigili del Fuoco".

La realizzazione dell'impianto, ricorda Bufardeci, comporterebbe una serie di interventi a favore dell'ambiente. "Dire no tout court al rigassificatore - spiega - equivarrebbe a una condanna a morte per l'area industriale di Priolo gia' segnata da una forte crisi economica. Questo non significa chiudere gli occhi di fronte al rischio di inquinamento ambientale. Ma e' paradossale dire no a un modello di sviluppo che puo' rappresentare una svolta anche sul piano della tutela e della riqualificazione ambientale".

Sono in discussione le linee fondamentali della politica energetica per la Sicilia: "si deve decidere una volta per tutte - commenta l'assessore - come indirizzare i nostri sforzi e capire se vogliamo essere la regione capofila per la rigassificazione e garantire al nostro territorio il fabbisogno energetico necessario al mantenimento dei livelli produttivi, anche costruendo le premesse per nuove chances che coniughino sviluppo e tutela ambientale".

pm/idn

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