Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LOMBARDO IN PROCURA: "HO FORNITO ELEMENTI PRECISI CONTRO LE FARNETICANTI ACCUSE DEL SIG. AVOLA"

PALERMO, 10 apr 2010 (SICILIAE) - Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, stamani ha reso spontanee dichiarazioni ai magistrati della procura di Catania. Durante l'incontro il presidente Lombardo, che non si e' avvalso dell'assistenza di legali, ha chiarito la sua assoluta estraneita' alle propalazioni contenute negli articoli di stampa oggetto della fuga di notizie. "Ho trovato magistrati attenti e disponibili - ha spiegato Lombardo - a cui ho riferito tutte le circostanze utili alle verifiche in corso.
Ho fornito altresi' elementi precisi e circostanziati a cominciare dalle farneticanti accuse del sig. Avola, che non ho mai conosciuto, affermazioni che mi vedono parte offesa per il reato di calunnia che contestero' a qualsivoglia altro soggetto mi dovesse chiamare in causa impropriamente".

"Ai magistrati - ha continuato Lombardo - ho fornito, altresi', elementi specifici che si pongono come una plausibile chiave di lettura della vicenda nella quale sono indebitamente coinvolto e di cui rendero' conto pubblicamente, perche' ciascuno possa farsi un proprio autonomo convincimento. Ho avuto modo di confutare nel merito gli addebiti contenuti in notizie di stampa, in quanto durante la mia azione politica e in tutta la mia vita ho sempre contrastato l'illegalita', e quella mafiosa in particolare e gli interessi ad essa sottesi, come peraltro dimostrano incontrovertibilmente le mie azioni di presidente della Regione Siciliana. Infine - ha concluso il presidente Lombardo - ho ribadito ai magistrati la mia piena e totale disponibilita', qualora ne ravvisino l'opportunita', a fornire ogni ulteriore elemento utile alla loro azione".
ga/fg

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