Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RIFIUTI: I MEZZI DELL’ATO CT3 FERMI DA ANNI, ESPOSTO ALLA PROCURA

16-04-2010 - ''Nell'autoparco dell'Ato Simeto Ambiente (Ato Ct3) si trovano sedici autocompattatori (fra grandi, medi e piccoli) regolarmente acquistati (e immatricolati sin dal 2007) ma mai a tutt'oggi utilizzati''.
Il caso e' stato segnalato all'autorita' giudiziaria dall'assessorato siciliano all'Energia e ai servizi di pubblica utilita'.
''La magistratura - spiega una nota della Regione Sicilia - dovra' accertare se il mancato utilizzo dei mezzi per un periodo cosi' prolungato possa configurare l'ipotesi di frode comunitaria: l'acquisto degli autocompattatori e' stato infatti finanziato con i fondi del Por Sicilia.
 
L'accertamento era stato disposto dall'assessore regionale Pier Carmelo Russo che, ricevuta la relazione del dipartimento regionale, l'ha trasmessa alla Procura della Repubblica di Catania''.
Quattro dei mezzi inutilizzati, si legge ancora nella nota, ''avrebbero dovuto essere temporaneamente assegnati all'Amia di Palermo ma il trasferimento e' stato rinviato in coincidenza con l'avvio degli accertamenti''.
 
''Si e' dovuto mantenere i mezzi sotto la gestione dell'amministrazione di Simeto e Ambiente - ha detto Russo - perche' la cessione ad altri soggetti avrebbe potuto alterare il quadro probatorio emerso dalla relazione. Nessun problema invece laddove l'assegnazione fosse stata fatta ad Ato commissariati dalla Regione che, in questo modo, avrebbe continuato a esercitare il controllo sugli stessi mezzi.
Tuttavia ogni decisione al riguardo e' stata rinviata''.
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(Asca)

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