Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Virus dell’influenza: scoperti gli anticorpi jolly, basterà un unico vaccino

Influenza A H1N1ROMA, 14-04-2010 - Esistono anticorpi ad ampio spettro contro l'influenza, jolly molecolari capaci di proteggere contro un grande numero di virus influenzali, compresi quelli responsabili dell'aviaria. Sono molto rari, ma ci sono; averli trovati è il primo passo per costruire nuove armi contro l'influenza.
   La scoperta, pubblicata sul Journal of Clinical Investigation, è del gruppo coordinato dall'immunologo Antonio Lanzavecchia, direttore dell'Istituto di Biomedicina di Bellinzona. Primo autore dell'articolo è Davide Corti.
Normalmente gli anticorpi generati dal sistema immunitario di un individuo proteggono solo contro un piccolo gruppo di virus influenzali, strettamente imparentati fra loro. Il gruppo di Lanzavecchia ha invece scoperto che alcuni individui vaccinati contro i virus dell'influenza stagionale (e quindi soltanto contro i sottotipi H1 e H3) riescono a combattere anche il sottotipo H5 tipico di un'influenza aggressiva come l'aviaria.

In pratica, in alcune persone (molto rare) la normale vaccinazione contro l'influenza stagionale si trasforma in un jolly capace di combattere anche altri virus influenzali anche molti più aggressivi. Complessivamente sono stati isolati 20 anticorpi di questo tipo, sperimentati sia in laboratorio che in animali.

"Il nostro studio è il primo a dimostrare che questi anticorpi a largo spettro sono prodotti nel corso della risposta immunitaria nell'uomo e il fatto che alcuni di questi riescano a indurre una risposta fa ben sperare", ha osservato Lanzavecchia. Potrebbe infatti essere la base per utilizzare questi anticorpi come farmaci.

Secondo l'immunologo si aprono adesso due prospettive: "La prima - ha osservato - è usare questi anticorpi ad ampio spettro per la profilassi o la terapia", in una vaccinazione passiva chiamata anche sieroterapia; la seconda è usare questi anticorpi "per identificare le strutture conservate del virus influenzale, ossia una sorta di tallone di Achille del virus, per poi formularle in un vaccino 'universale' contro l'influenza".

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