
Messina, 12/05/2010 - Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione dei reati a cura dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile che, nella tarda mattinata mattina di ieri, hanno arrestato nel rione Tremonti del capoluogo peloritano, un individuo responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.
A finire in manette, CAVÒ Giuseppe, nato a Messina cl. 1954, che si trovava in regime di arresti domiciliari dal mese di dicembre 2009.
Lo stesso, secondo quanto accertato dai Carabinieri della gazzella del Nucleo Radiomobile, pur avendo una regolare autorizzazione ad allontanarsi dal proprio domicilio per recarsi al lavoro, si sarebbe allontanato arbitrariamente, prima dell’orario consentito. Infatti i Carabinieri giunti presso il luogo di residenza del detenuto, ne constatavano l’assenza.
A quel punto, i militari dell’Arma attivavano le ricerche del prevenuto, che veniva successivamente rintracciato nei pressi della propria abitazione mentre rincasava alla guida di un motoveicolo in compagnia di un’altra persona.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, CAVÒ Giuseppe è stato trasferito nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Gazzi, in attesa di essere giudicato nella giornata odierna dal Tribunale di Messina nell’udienza che si terrà con rito direttissimo.
Nella circostanza dell’arresto, inoltre, i Carabinieri procedevano altresì a deferire all’A.G. competente il citato CAVÒ Giuseppe per guida senza patente. Il documento di guida infatti, gli era stato revocato dal Prefetto Messina nel 2003.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione effettuata sul territorio di competenza, nell’arco delle ultime 36 ore, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno proceduto al deferimento in stato di libertà alla competente A.G. di due persone ed in particolare:
- un 23enne messinese, per guida senza patente. Il conducente, veniva sottoposto a controllo della circolazione stradale alla guida di un motoveicolo mentre transitava, nel viale Europa di Messina, sprovvisto di patente di guida. Da ulteriori accertamenti effettuati sul conto del medesimo è altresì emerso che il prevenuto, già nel mese di febbraio 2010, era stato segnalato all’A.G. per il medesimo reato;
- un 32enne messinese, per guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti. Il prevenuto, fermato nel corso di un controllo alla circolazione stradale, manifestava segni di alterazione psicofisica, e pertanto, i Carabinieri, al fine di accertarne la causa, lo accompagnavano presso uno degli ospedali cittadini affinché fosse sottoposto ad accertamenti clinici. Dagli accertamenti sanitari emergeva che lo stesso si era posto alla guida della propria autovettura in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di cannabinoidi. In tale circostanza, dopo aver ritirato il documento di guida e segnalato il prevenuto all’Autorità amministrativa quale assuntore, i Carabinieri hanno deferito il conducente alla locale A.G. ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada.
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