Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA, CONSEGNATI GLI ORGANICI DELLA SCUOLA PRIMARIA

03/05/2010 - Venerdì 30.4.2010 le Organizzazioni sindacali provinciali ( Flc Cgil, Cisl scuola, Uilscuola, Snals e Gilda) hanno ricevuto dal rappresentante dell’USP di Messina Dott. Piro i dati relativi alla situazione degli organici di scuola primaria della provincia. A fronte di un calo complessivo di 338 alunni in tutta la provincia si tagliano ben 172 posti di insegnanti elementari in una provincia che conta 108 comuni tra centri di montagna e piccole isole, con un elevato tasso di dispersione scolastica con le ben note situazioni dei quartieri a rischio: una tragica diminuzione della qualità della scuola messinese!

Rispetto alle richieste delle famiglie (quasi 100 nuove richieste di tempo pieno) e alla complicatissima conformazione orografica del territorio, allo stesso USP di Messina risulta una esigenza di ulteriori 40 posti per garantire le condizioni minime dell’offerta formativa della provincia in funzione delle situazioni di sicurezza degli edifici, della presenza dei centri di montagna e di piccole isole; di questi posti 19 unità garantirebbero la continuità del tempo pieno già esistente, che pertanto è di fatto in fase di estinzione perché appunto non garantito lì dove è già presente nelle classi successive alla prima.

Tutte le prime e le seconde classi sono state formate, a prescindere dalle richieste delle famiglie, sul modello a 27 ore.

Notizie di stampa riportano, inoltre, l’assegnazione di 30 posti ad una singola provincia su richiesta del Dirigente dell’USP, ci chiediamo: siamo certi che l’USR saprà garantire tutte le provincie dalle eventuali forzature che risulterebbero dalle capacità di chi sa meglio pretendere?

Le Organizzazioni sindacali provinciali, pertanto, si appellano alla sensibilità degli EE.LL.: al Presidente della Provincia Regionale e ai Sindaci, in particolare al Sindaco del Capoluogo perché sappiano difendere la scuola di Messina da un attacco senza precedenti effettuato da un ministro che guarda solo a Nord producendo tagli che nelle regioni meridionali rappresentano la sofferenza più cospicua.

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