Movida: come voler fare la corrida nel cortile del condominio

Messina. La  Consigliera Emilia Rotondo (Lega) su mancanza regolamento movida.  Un regolamento sulla movida per evitare ordinanze su ordinanze, spesso contraddittorie tra loro o emesse sulla spinta dell'emotività del momento. La vita notturna cittadina deve avere regole sicure, a garanzia non solo degli esercenti ma anche dei cittadini. I primi devono poter lavorare e quindi creare reddito, i secondi hanno diritto al riposo notturno e al decoro dei luoghi. Infatti, la movida, intesa come frastuono e veglia forzata, dovrebbe avvenire in "luoghi idonei", dove i 'vogliosi' nottambuli potrebbero recarsi appositamente e non laddove i cittadini vivono, pagano le tasse ed hanno diritto al riposo notturno e ad una adeguata qualità della vita.   Messina, 25 giugno 2024 - La richiesta è della presidente della III Commissione Emilia Rotondo che, sottolinea, avrebbe gradito prima della pubblicazione dell’ultima ordinanza “un confronto preventivo con i consiglieri comunali”. S

ORLANDO (IDV): "MAI AVUTO RAPPORTI PERSONALI O POLITICI CON L'ARCHITETTO LIGA"

Roma, 3 mag. - (Adnkronos) - "Non ho mai intrattenuto rapporti personali con l'architetto Giuseppe Liga; non ho mai intrattenuto rapporti politici lui, che e' stato schierato, in ogni occasione politica e competizione elettorale, in una parte, corrente o partito, sempre diversa e opposta alla mia". E' quanto tiene a precisare il parlamentare dell'Idv Leoluca Orlando, ricordando di "aver visto Liga ben oltre 15 anni fa, in occasioni rituali ufficiali, in manifestazioni pubbliche, organizzate dalla chiesa palermitana e in ragione di cariche da lui rivestite in organizzazioni sociali cristiane".

Orlando sottolinea poi di "aver lasciato la Democrazia Cristiana gia' nel 1990 , proprio a seguito di mie inascoltate denunce, in ordine alla gravissima compromissione con la mafia di esponenti nazionali e locali; e tra questi, di esponenti nazionali e locali della corrente andreottiana". E di "aver sempre, anche quando militavo nella Dc in seno alla corrente morotea guidata da Piesanti Mattarella e poi da Sergio Mattarella, denunciato le infiltrazioni di esponenti legati alla criminalita' mafiosa nelle organizzazioni sociali cristiane e la compromissione di esponenti anche autorevoli della Chiesa cattolica".

03/05/2010

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