Stretto di Messina: il ponte è di 72 metri, e si riduce a 65 metri in condizioni eccezionali

S TRETTO DI MESSINA: ALTEZZA PONTE STRETTO NON È OSTACOLO PER NAVIGAZIONE. Ammiraglio Martello: “Nessuna nave in transito nel 2023 sarebbe stata impossibilitata a passare con il ponte”. La società Stretto di Messina conferma quanto già comunicato: il franco navigabile del ponte sullo Stretto di Messina è di 72 metri per una larghezza di 600 metri e si riduce a 65 metri, in presenza di condizioni eccezionali di traffico pesante stradale e ferroviario, assolutamente gestibile. Messina, 18/06/2024 - Si tratta di un’altezza in linea o superiore ai ponti esistenti sulla grandi vie di navigazione internazionali. Le oscillazioni delle navi di 5/10 metri a causa del moto ondoso, richiamate da “analisi indipendenti” e riportate dai media, non trovano alcun riscontro nella realtà dello Stretto di Messina. Onde di 9 metri si sono verificate solo in occasione del maremoto del 1908. Inoltre, non si tiene conto della possibilità delle navi di ridurre l’altezza dell’imbarcazione: alberi e fumaioli re

ORLANDO (IDV): "MAI AVUTO RAPPORTI PERSONALI O POLITICI CON L'ARCHITETTO LIGA"

Roma, 3 mag. - (Adnkronos) - "Non ho mai intrattenuto rapporti personali con l'architetto Giuseppe Liga; non ho mai intrattenuto rapporti politici lui, che e' stato schierato, in ogni occasione politica e competizione elettorale, in una parte, corrente o partito, sempre diversa e opposta alla mia". E' quanto tiene a precisare il parlamentare dell'Idv Leoluca Orlando, ricordando di "aver visto Liga ben oltre 15 anni fa, in occasioni rituali ufficiali, in manifestazioni pubbliche, organizzate dalla chiesa palermitana e in ragione di cariche da lui rivestite in organizzazioni sociali cristiane".

Orlando sottolinea poi di "aver lasciato la Democrazia Cristiana gia' nel 1990 , proprio a seguito di mie inascoltate denunce, in ordine alla gravissima compromissione con la mafia di esponenti nazionali e locali; e tra questi, di esponenti nazionali e locali della corrente andreottiana". E di "aver sempre, anche quando militavo nella Dc in seno alla corrente morotea guidata da Piesanti Mattarella e poi da Sergio Mattarella, denunciato le infiltrazioni di esponenti legati alla criminalita' mafiosa nelle organizzazioni sociali cristiane e la compromissione di esponenti anche autorevoli della Chiesa cattolica".

03/05/2010

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