Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

AGRICOLTURA: CORSI SICUREZZA SUL LAVORO A CESARO'

PALERMO, 9 giu 2010 (SICILIAE) - Il dipartimento per gli interventi infrastrutturali in agricoltura della Regione siciliana comunica le date dei corsi di formazione per responsabile del servizio di prevenzione e protezione, riservato ai datori di lavoro del settore agricolo, che si svolgeranno nei prossimi giorni a cura delle unita' territoriali dell'amministrazione. Nei giorni 14, 15, 22 e 23 Giugno 2010, le lezioni per la sicurezza sul lavoro in agricoltura si terranno nella Sala Consiliare del Comune di Cesaro'. Organizzato dalla Soat di Troina, il medesimo corso obbligatorio si terra' il 23, 24 e 28 Giugno 2010, presso i locali della stessa Soat.

VINO: BUFARDECI,"AGGREGARE CANTINE PER AFFRONTARE SFIDA MERCATI"

PALERMO, 9 giu 2010 (SICILIAE) - "E' necessario stimolare un processo di aggregazione tra le cantine sociali per creare nuovi soggetti imprenditoriali in grado di competere con maggiore incisivita' sul mercato nazionale ed internazionale. Esiste un problema di dimensioni delle aziende agricole, particolarmente sentito nel settore vitivinicolo, che non consente ai nostri produttori di fare massa critica. La polverizzazione non paga e per rilanciare il settore va sostenuta una logica di accorpamento".

Lo dice l'assessore alle risorse agricole e alimentari Titti Bufardeci, che cosi' commenta la procedura avviata dall'amministrazione regionale per verificare la possibile riorganizzazione del sistema cooperativistico vitivinicolo regionale. Con la pubblicazione dell'avviso per la manifestazione di interesse da parte degli operatori del settore, parte il progetto per promuovere l'aggregazione delle cooperative cantine sociali vitivinicole esistenti e creare strutture di maggiori dimensioni in termini di capacita' di ammasso di uve e di ettari di vigneto.

"Per aggredire il mercato globale - continua l'assessore - bisogna agire in fretta riducendo al minimo le difficolta' che gli operatori del settore incontrano oggi anche a causa della stretta creditizia. Penso alle nostre cantine sociali che, per ritagliarsi minuscole porzioni di mercato locale, sono costrette a una guerra fratricida che non aiuta nessuno".

Creando soggetti imprenditoriali maggiormente competitivi, sara' piu' semplice sostenere sui mercati le produzioni siciliane. Con il piano di riorganizzazione, si punta a garantire il reddito al viticoltore, ridurre i costi di produzione in vigna e in cantina, valorizzare e rendere competitivo il vino base, aumentare la quota di vendita dei vini di qualita' e dei vini prodotti con uve coltivate con metodo biologico. Per la realizzazione degli interventi le cooperative potranno beneficiare di agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta sia a titolo di contributo in conto capitale sia a titolo di assistenza tecnica. Con un tetto massimo di 500 mila euro. La pubblicazione dell'avviso non assume valore vincolante ne' per l'Amministrazione, ne' per il sottoscrittore, tuttavia, la presentazione della domanda di manifestazione di interesse, costituisce condizione di accesso per la partecipazione al successivo bando.

pm/mav

Commenti