Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

AGRICOLTURA: CORSI SICUREZZA SUL LAVORO A CESARO'

PALERMO, 9 giu 2010 (SICILIAE) - Il dipartimento per gli interventi infrastrutturali in agricoltura della Regione siciliana comunica le date dei corsi di formazione per responsabile del servizio di prevenzione e protezione, riservato ai datori di lavoro del settore agricolo, che si svolgeranno nei prossimi giorni a cura delle unita' territoriali dell'amministrazione. Nei giorni 14, 15, 22 e 23 Giugno 2010, le lezioni per la sicurezza sul lavoro in agricoltura si terranno nella Sala Consiliare del Comune di Cesaro'. Organizzato dalla Soat di Troina, il medesimo corso obbligatorio si terra' il 23, 24 e 28 Giugno 2010, presso i locali della stessa Soat.

VINO: BUFARDECI,"AGGREGARE CANTINE PER AFFRONTARE SFIDA MERCATI"

PALERMO, 9 giu 2010 (SICILIAE) - "E' necessario stimolare un processo di aggregazione tra le cantine sociali per creare nuovi soggetti imprenditoriali in grado di competere con maggiore incisivita' sul mercato nazionale ed internazionale. Esiste un problema di dimensioni delle aziende agricole, particolarmente sentito nel settore vitivinicolo, che non consente ai nostri produttori di fare massa critica. La polverizzazione non paga e per rilanciare il settore va sostenuta una logica di accorpamento".

Lo dice l'assessore alle risorse agricole e alimentari Titti Bufardeci, che cosi' commenta la procedura avviata dall'amministrazione regionale per verificare la possibile riorganizzazione del sistema cooperativistico vitivinicolo regionale. Con la pubblicazione dell'avviso per la manifestazione di interesse da parte degli operatori del settore, parte il progetto per promuovere l'aggregazione delle cooperative cantine sociali vitivinicole esistenti e creare strutture di maggiori dimensioni in termini di capacita' di ammasso di uve e di ettari di vigneto.

"Per aggredire il mercato globale - continua l'assessore - bisogna agire in fretta riducendo al minimo le difficolta' che gli operatori del settore incontrano oggi anche a causa della stretta creditizia. Penso alle nostre cantine sociali che, per ritagliarsi minuscole porzioni di mercato locale, sono costrette a una guerra fratricida che non aiuta nessuno".

Creando soggetti imprenditoriali maggiormente competitivi, sara' piu' semplice sostenere sui mercati le produzioni siciliane. Con il piano di riorganizzazione, si punta a garantire il reddito al viticoltore, ridurre i costi di produzione in vigna e in cantina, valorizzare e rendere competitivo il vino base, aumentare la quota di vendita dei vini di qualita' e dei vini prodotti con uve coltivate con metodo biologico. Per la realizzazione degli interventi le cooperative potranno beneficiare di agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta sia a titolo di contributo in conto capitale sia a titolo di assistenza tecnica. Con un tetto massimo di 500 mila euro. La pubblicazione dell'avviso non assume valore vincolante ne' per l'Amministrazione, ne' per il sottoscrittore, tuttavia, la presentazione della domanda di manifestazione di interesse, costituisce condizione di accesso per la partecipazione al successivo bando.

pm/mav

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