Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

AMMINISTRATIVE A MILAZZO E A MISILMERI: GLI APPARENTAMENTI NEI BALLOTTAGGI

PALERMO, 9 giu 2010 - A Carini (30.810 elettori), in provincia di Palermo, nessun apparentamento. Il ballottaggio vedra' contrapposti Giuseppe Agrusa, appoggiato da 7 liste ("Pdl" e 6 civiche), che ha ottenuto 7.303 voti, pari al 40,16% e Vincenzo Alamia, sostenuto da 6 liste ("Udc", "Mpa" e 4 civiche), che ha totalizzato 5.581 voti, pari al 30,69%. Nessun collegamento per Giuseppe Monteleone ("Idv", "Pd" e una civica, 29,14% al primo turno).
Anche a Misilmeri (22.306 elettori), sempre nel palermitano, nessun apparentamento. A contendersi la poltrona saranno Pietro D'Ai', appoggiato da 4 liste ("Udc" e 3 civiche), che ha ottenuto 5.714 voti, pari al 35,27% e l'uscente Salvatore Badami, sostenuto da 5 liste ("Idv", "Pd" e 3 civiche), che ha totalizzato 5.092 voti, pari al 31,43%. Hanno scelto di non schierarsi, quindi, Antonino Pizzo (2 civiche, 8,46%), Gaspare Giuseppe Di Spezio (una civica, 11,92%), Antonino Bonanno (una civica, 2,76%), Rosaria Mortillaro ("Pdl", 2,93%) e Pietro Carnesi (una civica, 7,23%).

A Milazzo (28.141 elettori), nel messinese, infine, a sfidarsi, ci saranno il sindaco uscente Lorenzo Italiano, che era sostenuto da 11 liste ("Udc", "Pdl" e 9 civiche), che ha ottenuto 8.209 voti, pari al 37,50% e l'ex primo cittadino Carmelo Pino, appoggiato da 5 liste civiche, che ha totalizzato 6.410 voti, pari al 29,28%.

Due gli apparentamenti entrambi per Pino. Ad appoggiarlo saranno Carmelo Torre ("Mpa" e 2 liste civiche) che al primo turno aveva preso il 7,14% e Giovanni Formica ("Pd" e una civica), che il 31 maggio si era fermato al 18,61%. Nessun collegamento per Paolo Miroddi ("Idv", 3,17%) e Vincenzo Russo (una civica, 4,29%).

Commenti