Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ENERGIA: ARMAO,"CONIUGARE L'APPROVVIGIONAMENTO CON LA TUTELA DEL PAESAGGIO"

PALERMO, 18 giu 2010 (SICILIAE) - "No alle trivellazioni selvagge che non tengono conto del territorio, si alle energie rinnovabili e agli impianti che coniughino l'esigenza di approvvigionamenti energetici a costi ragionevoli con quella di tutelare il paesaggio".

Lo ha detto l'assessore dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana Gaetano Armao intervenendo al convegno "Insularita', energie rinnovabili e tutela del paesaggio" che si svolge da ieri a domani fra Palermo e Favignana.

La tutela del paesaggio e' una delle competenze delle Sovrintendenze dei Beni culturali ed ambientali.

"Le innovazioni tecnologiche e le esigenze di mercato - ha detto Armao - pongono problemi di coordinamento tra uso ottimale delle risorse e tutela del paesaggio".

"Vi sono - ha concluso l'assessore - rischi di proliferazione di impianti differenti e di macchine di diverse forme e altezze accanto a disordini paesaggistici crescenti che impongono alla classe politica di prendere decisioni e di intervenire fattivamente per evitare, in particolare in merito alle perforazioni petrolifere nel contesto marino, che si ripetano disastri ecologici come quello accaduto nel Golfo del Messico".

mav/idn

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