Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FALSO UFFICIALE DELL’AERONAUTICA PERQUISITO PER TRUFFA, MOLESTIE E SOSTITUZIONE DI PERSONA

12/06/2010 - Su disposizione della Procura Distrettuale di Catania, personale del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni ha effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di un catanese di anni 38, ritenuto responsabile di truffa, molestie, sostituzione di persona ed usurpazione di titolo.

L’indagato, utilizzando una falsa identità, aveva creato su internet, in un noto social network e in alcune chat, un profilo in cui si presentava come ufficiale dell’aeronautica militare italiana in servizio presso la base di Sigonella. In detto profilo aveva pubblicato anche delle sue fotografie in cui appariva vestito con la divisa militare.

 Il predetto prendeva contatto su internet con numerose persone promettendo loro posti di lavoro all’interno della base in cambio di denaro che, a dire dell’indagato, doveva servire per la documentazione. Alle donne, in particolare, era proposto un impiego quale segretaria personale.

Alle vittime, dopo l’adescamento on-line, era fissato un incontro per la consegna della documentazione cartacea necessaria per essere assunti.
Quando il truffatore era scoperto dalle potenziali vittime, creava a loro nome, su una chat, dei falsi annunci di incontri a scopo sessuale, indicando come recapito la loro utenza telefonica.
Nel corso della perquisizione, disposta dal sostituto procuratore Alessandra Chiavegatti, sono stati sequestrati alcuni computer, in cui sono stati rinvenuti elementi probatori utili alle indagini, e documentazione varia.
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Nella foto il dott. Marcello La Bella, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Dirigente Compartimento "Sicilia Orientale" Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania

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