Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FRANA GIAMPILIERI: BUFARDECI, RIPRISTINIAMO LE INFRASTRUTTURE AGRICOLE

PALERMO, 11 giu 2010 (SICILIAE) - Con l'ok dell'assessore regionale alle risorse agricole Titti Bufardeci, l'amministrazione regionale ha attivato le procedure per erogare le somme necessarie al ripristino delle condotte idriche dei consorzi irrigui della Provincia di Messina, colpiti dall'alluvione e dalle frane dell'ottobre 2009. A breve, percio', arriveranno oltre 702 mila euro per ripristinare le infrastrutture rurali, danneggiate dalle frane e dall'alluvione che hanno colpito la zona sud di Messina e in particolare l'area di Scaletta Zanclea e Giampilieri.

"Quella zona agricola - spiega Bufardeci - e' particolarmente vocata alla produzione agrumicola, con la coltivazione del limone interdonato e di alcune cultivar di arance. Senza un rapido ripristino delle condotte idriche, ci sarebbe stato il serio rischio di un abbandono dei terreni".

Le somme destinate alle infrastrutture sono state recuperate da economie di bilancio. La frana di Giampilieri e Scaletta Zanclea e' stata inserita, con decreto del Ministero delle Politiche agricole, tra gli eventi calamitosi che hanno diritto di attingere al Fondo di solidarieta' nazionale, all'esame della Conferenza Stato-Regioni. Nel piano di riparto 2010, la Sicilia e' inserita con 4 eventi calamitosi per un fabbisogno complessivo di 6,12 milioni di euro. La proposta di assegnazione ministeriale prevede un'assegnazione di soli 505 mila euro alla Sicilia, cifra pari all'8,24 per cento delle necessita' stimate. Proprio per queste ragioni, l'amministrazione regionale ha anticipato i tempi, optando per un ricorso a fondi propri per garantire il ripristino di quelle infrastrutture agricole necessarie alla ripresa economica e sociale di quella zona colpita da lutti e devastazione.

pm/sasco

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