Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MAFIA: "SMASCHERATO IL MALAFFARE SUI RIFIUTI"

TERME VIGLIATORE: L’EMERGENZA RIFIUTI È IMMINENTE, CON MANIFESTAZIONI E PROTESTE
PALERMO, 10 giu 2010 (SICILIAE) - "E' chiaro che il governo presieduto da Raffaele Lombardo aveva visto giusto. Nella relazione che la giunta regionale aveva approvato lo scorso 18 marzo c'era tracciato il solco lungo il quale la procura ha avuto l'opportunita' di indagare e che oggi ha portato all'arresto di 19 persone relativamente all'area della discarica di Bellolampo e all'insediamento del termovalorizzatore.
 Oggi quella relazione ha preso corpo e vigorosita': gli intrecci e la forza negativa della criminalita' organizzata nell'appropriarsi della cosa pubblica sono stati smascherati. Un plauso a chi ha indagato e in tempi brevi portato alla luce il malaffare". Lo afferma il vicepresidente della Regione siciliana con delega all'Economia, Michele Cimino.

Saranno i mezzi requisiti ad altri Ato della Sicilia a smaltire i rifiuti che non possono essere conferiti nella discarica di contrada Baronia, a Partinico, chiusa da tempo. La disposizione e' stata data dall'assessore regionale all'Energia e ai servizi di pubblica utilita', Pier Carmelo Russo, per superare l'emergenza che intanto si era creata nei paesi gestiti dall'Ato Palermo 1. L'accumulo di rifiuti, che in questi giorni ha provocato proteste con roghi di cassonetti, e' stato attribuito dagli amministratori dell'Ato alla indisponibilita' dei mezzi impiegati per trasportare l'immondizia nella discarica di Mazzarra' Sant'Andrea, in provincia di Messina.

Il servizio di trasporto viene garantito dalla Regione che si e' assunto l'onere della differenza dei costi. Da giorni pero' i rifiuti non vengono piu' conferiti a Mazzarra' Sant'Andrea. Da qui la disposizione di Russo che, in forza di un'ordinanza di protezione civile, dispone la requisizione di mezzi idonei. Il direttore del dipartimento, Nando Dalle Nogare, e' stato autorizzato a ricorrere anche a servizi di noleggio se entro il 12 giugno non saranno reperiti i mezzi necessari per il trasporto e lo smaltimento.

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