Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, PREGIUDICATO 23ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER EVASIONE

17/06/2010 - Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud, in esecuzione del provvedimento custodiale emesso dalla Corte d’Appello di Messina, hanno tratto in arresto FENGHI Fabio, nato a Messina cl. 1986, già noto alle Forze dell’Ordine, ed in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a seguito dell’arresto per evasione avvenuto nello scorso mese di maggio 2010.

Il provvedimento custodiale, emesso dalla Corte d’Appello di Messina nella giornata di ieri, scaturisce da una richiesta di aggravamento avanzata all’A.G. peloritana dai Carabinieri, a seguito delle reiterate violazioni commesse dal FENGHI alla misura degli arresti domiciliari, cui lo stesso era in precedenza sottoposto.

MESSINA; CONTRASTO ALLO SPACCIO DI DROGA IN CITTÀ: SCATTANO DUE DENUNCE A CURA DEI CARABINIERI
17/06/2010 - Prosegue anche in queste ore l’attività di prevenzione per il contrasto dello smercio di sostanze stupefacenti nel capoluogo peloritano a cura dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud che, ieri mattina, hanno deferito in stato di libertà due persone responsabili, in concorso, di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri della Stazione di Bordonaro in collaborazione con una unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT), i militari dell’Arma hanno rinvenuto presso l’abitazione dei due prevenuti circa 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, “hashish” ed “eroina” che, nella circostanza sono stati posti sotto sequestro.

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