Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SANITA': RUSSO, "CAPUTO IRRESPONSABILE, PARLA DI COSE CHE NON SA"

PALERMO, 16 giu 2010 (SICILIAE) - "L'onorevole Salvino Caputo si conferma un politico irresponsabile che pretende di agire fuori dalle regole e che evidentemente vuole il male dei bambini siciliani. Pur di garantirsi un trafiletto sul giornale parla di cose che non conosce cercando di fare strumentalizzazioni vigliacche sulla pelle dei bambini: gli sarebbe stato sufficiente guardare i dati del 2009 che riguardano la cardiochirurgia del "Civico" di Palermo e il "San Vincenzo" di Taormina per rendersi conto della gravita' di quanto affermato. Mentre noi realizziamo un'operazione di valenza internazionale con il "Bambino Gesu'" per portare in Sicilia la cardiochirurgia d'eccellenza, l'onorevole Caputo non trova niente di meglio che fare terrorismo sociale".

Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, rispondendo alle affermazioni rilasciate oggi da Salvino Caputo.

"Abbiamo piu' svolte spiegato - ha proseguito Russo - che il "Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo" avra' la sua sede definitiva a Palermo, nell'area adiacente all'ospedale Cervello. La scelta di far partire da Taormina la collaborazione con il "Bambino Gesu'", in attesa del completamento delle strutture di Palermo, e' stata presa in base ai dati. Nel 2009, infatti, l'indice di occupazione della cardiochirurgia pediatrica del "San Vincenzo" di Taormina e' stato del 128% mentre quello del Civico di Palermo e' stato del 34%. Il peso medio delle prestazioni erogate al Civico e' stato del 2,50 % contro il 5,11 % di Taormina. Gli interventi chirurgici effettuati al "San Vincenzo" nel 2009 sono stati 179 contro i 90 del "Civico" e anche il dato della mortalita' infantile e' risultato piu' basso a Taormina. A Taormina, inoltre, si e' registrato una percentuale di ricoveri chirurgici dell'87% contro il 39 del Civico. I numeri confortano chiaramente la nostra scelta a co nferma d el fatto che le nostre decisioni sono sempre state assunte sulla base di dati epidemiologici e non sulla base di interessi politici o peggio ancora clientelari. Forse, se avessimo fatto la scelta di Palermo, Caputo - o qualcuno dei suoi colleghi sempre pronto alla critica e alle strumentalizzazioni - avrebbe improvvisamente avuto a cuore le sorti dei bambini di Taormina".

"Stiamo continuando la riorganizzazione del sistema sanitario - ha concluso Russo - sulla base di precisi parametri, uno dei quali impone un bacino di circa 7 milioni per l'esistenza di una cardiochirurgia pediatrica. Caputo probabilmente mira proprio a questo, a fare uscire la Sicilia dall'Italia e dall'Europa".

gm/idn

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