Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"L'AUTONOMIA FINANZIARIA DEGLI ENTI LOCALI": MANCANO 2 MILIARDI DI EURO ALL’APPELLO

Palermo, 29/07/2010 - Si è svolto oggi, nella “Sala Gialla” di Palazzo dei Normanni, il convegno sulla Autonomia Finanziaria degli Enti Locali Siciliani nel quadro del Federalismo fiscale. All’iniziativa organizzata dall’Associazione Sicilia Vera, presieduta dall’On.le Cateno De Luca, hanno partecipato amministratori locali, in rappresentanza di oltre cento comuni della regione siciliana.
I saluti sono stati portati dal Segretario Generale dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Tomasello. Dopo l’ampia introduzione dell’On.le Riccardo Savona (Presidente Commissione Bilancio ARS), si sono succeduti negli interventi come relatori il prof. Andrea Piraino, Docente Università di Palermo, il prof. Calogero Guccio, Docente Università di Catania, il prof. Salvatore Sammartino, Docente Università di Palermo, il prof. Ennio La Scala, Docente Università di Palermo, il dott. Vincenzo Emanuele, Ragioniere Generale Regione Siciliana, la dott.ssa Rita Arrigoni, Presidente Sez. di Controllo Corte dei Conti di Palermo.

Prima delle conclusioni dell’On.le Cateno De Luca, il presidente Rita Arrigoni, ha invitato i parlamentari regionali a non aspettare supinamente che si concluda il dibattito sulla applicabilità, anche in Sicilia, del Federalismo fiscale, in quanto trattandosi di norme di riforma economico-finanaziaria si applicherà automaticamente anche in Sicilia ed in tutte le Autonomie Locali siciliane.

“Il Convegno - ha dichiarato l’On.le Cateno De Luca - che ha concluso i lavori, è servito a fare una riflessione sulla situazione economico – finanziaria sul sistema della Pubblica Amministrazione regionale allargata, indebitata per oltre 4 miliardi di euro, e per l’individuazione degli oltre 2 miliardi di euro indispensabili per sostenere le Autonomie Locali a seguito dell’entrata in vigore del Federalismo fiscale in Sicilia. Il neo centralismo regionale – conclude l’On. De Luca deve essere immediatamente contrastato con unl movimento politico di autentica espressione delle Autonomie Locali per evitare che scompaiano i Comuni Siciliani e per attuare il decentramento amministrativo già previsto dalla legge n.10 del 2000”.

Commenti