Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, IL “GESÙ BAMBINO PIANGENTE” SARÀ RESTITUITO AI FEDELI DI PADRE MARZO

Messina, 30/07/2010 - Con enorme soddisfazione comunichiamo che, a seguito delle tante richieste pervenute a Sua Eccellenza il Vescovo di Messina Mons. Calogero La Piana, finalmente la nota Chiesa di Gesù e Maria delle Trombe, meglio conosciuta come la Chiesetta di Padre Marzo, riaprirà le proprie porte ai fedeli ed a tutta la cittadinanza messinese.

La Curia di Messina restituisce ai fedeli la statua di cera di Gesù Bambino piangente, rimasto presso la Chiesa di Gesù e Maria delle Trombe fino poco prima dell’aggravarsi della malattia di Padre Marzo, il prefetto della Chiesa gesuita scomparso lo scorso 7 luglio. La chiesa, posta al centro di Messina nei pressi della Via Tommaso Cannizzaro, era rimasta chiusa da qualche mese a causa dell’assenza del suo gestore e custode.
Così la statua era stata rimossa e custodita altrove dalla Curia. Molti fedeli ed anche diversi esponenti politici avevano espresso il loro rammarico per questa assenza, invocando la sua restituzione per continuare a venerare quella “miracolosa statuetta” di cera, realizzata nel 600, che pianse varie volte a partire dal 23 Febbraio 1712, nella chiesa di Gesù e Maria delle Trombe.

L’Arcivescovo di Messina ha accolto le istanze dei fedeli e del Comitato per la chiesa di Gesù e Maria delle Trombe, nominando Rettore della “Chiesetta”, padre Andrea Buccheri, il quale ha assicurato che alla fine dei lavori di restauro la chiesa aprirà al pubblico, esponendo il Gesù Bambino piangente del 600.

Il Presidente “Autonomie Popolari”
(Pippo Scattareggia)

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